Famiglia piemontese; prese nome dal feudo di Bra (lat. mediev. Brayda). Trasferì le sue fortune (sec. 13º) nell'Italia meridionale, quando un Oddone de Brayda di Alba si recò a Napoli come ambasciatore [...] di Carlo d'Angiò e divenne barone di Moliterno in Lucania, mentre il fratello Giovanni fu signore di Bruzzano Vetere in Calabria. ...
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SANFELICE
Nicola Nicolini
. Famiglia di Napoli che vanta le sue origini da un Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, il quale ebbe in concessione il castello di San Felice in [...] Terra di Lavoro. Ben presto la famiglia acquistò importanza notevole: possedette i feudi di Agromonte, San Demetrio, Moliterno, e nel secolo XIII era già in possesso dei titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano. Nel 1583 fu ricevuta nel S. ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] una stazione udometrica a 200 m., riportano mm. 762,3 annui. Più nell'interno, a Teana, a m. 806, cadono mm 884,86, a Moliterno (800 m.) mm. 804,90. A Potenza, posta a 870 m., la temperatura media d'inverno è 3°,6, di primavera 9°,6, d'estate ...
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FORTUNATO, Giustino
Giuseppe Paladino
Uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 20 agosto 1777, morto a Napoli il 22 agosto 1862. Studiò a Napoli, poi insegnò matematiche nel Collegio militare. Nel [...] e lo rinchiusero nel castello del Carmine. Ma il F. riusci a evadere. Dopo essere rimasto nascosto qualche tempo a Moliterno in casa del generale Parisi, di cui l'anno prima aveva sposato la nipote, tornò a Napoli, dove esercitò l'avvocatura ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Roccamondragone in Terra di Lavoro. Inoltre il C. ereditò 150 ducati annui di fiscali di Laurino, San Chirico, Sarcone e Moliterno venduti al padre dal duca di Somma, Sul patrimonio gravavano alcuni debiti che il C. dovette pagare, e cioè all'Erario ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] prende il nome. Dei fratelli, Gerardo, nato nel 1769, era tenente quartiermastro nel reggimento di cavalleria del principe di Moliterno; Giovanni, capitano nei Cacciatori reali; Camillo, nato a Napoli il 5 ag. 1778, dal 1792 addetto alla Scrittura di ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] R. Filangieri, II-V, Napoli 1951-1953; XII-XIII, ibid. 1959, ad Indices; P.de Brayda, O.de B. di Alba barone di Moliterno in Basilicata, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXI(1929), pp. 413-455; XXXII (1930), pp. 331-393; XXXIII (1931), pp. 275-325; G ...
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MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] si stabilì a Roma, dove venne iniziato alle scienze della terra da Pietro Carpi. Fu coinvolto nella congiura del principe di Moliterno, riuscendo tuttavia a evitare le conseguenze del suo fallimento. Nel 1805 fu nominato abate da papa Pio VII.
L’anno ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] ad Aversa, da Pietro Origlia, conte di Caiazzo.
Nell'aprile del 1420 il C., assieme a Francesco de Riccardis, Ugo di Moliterno e Pasquale di Campli, fu inviato da Giovanna II presso Martino V, che, diretto a Roma provenendo da Costanza, soggiornava ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] .
Il 10 ag. 1464 il sovrano donò al D. Ginosa, in Terra d'Otranto, che era stata confiscata al ribelle Guido Moliterno, e pressappoco nel medesimo periodo gli concesse Bisaccia; morta la madre, nel 1468, gli confermò il possesso dei feudi materni. Si ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
budinoso
agg. (iron.) Che ricorda un budino, che ha l’aspetto molle e tremolante di un budino. ◆ Cellulite, politica e tabù a Miss Italia 1998. È il bello e variegato mondo di un concorso di bellezza: al mattino si parla di glutei budinosi,...