Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] vocalico è descritto anche per varietà del basso e alto Molise, per le aree pugliesi del brindisino e del tarantino e sua particolare diffusione nei dialetti montani tra Abruzzo e Molise ha tuttavia portato alla definizione della cosiddetta zona dei ...
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IN [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice in può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate
nel, [...] ; si usa invece la preposizione ➔a con i nomi di città
in via Quasimodo, in piazza Unità d’Italia, in Friuli, nel Molise, in Islanda
a Milano, a Roma, a Venezia, a Trieste
Nel ➔registro formale e ufficiale, tuttavia si può usare anche in con ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] Quattrocento e il Settecento si formarono invece le comunità di dialetto albanese diffuse tra l’Abruzzo meridionale, il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia (➔ albanese, comunità). Nella stessa epoca si verificarono ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] «biasimo» [ˈbjaːzima], asma [ˈansima], inglese [ingəˈleːze].
In Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Salento, Sicilia, Lazio, Abruzzo e Molise oltre al nesso [tm], come in atmosfera che si pronuncia [atəmoˈsfeːra], anche i nessi [kn], [pr] e [ml ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] , Lazio, Abruzzo, Roma, Campania e Calabria, si realizza come affricata: scarso [ˈskarʦo], il sole [ilˈʦole]. In Puglia, Molise e gran parte del Sud, compresa la Calabria settentrionale, si sonorizza se preceduta da nasale: penso [ˈpɛnʣo].
Allofoni ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] come resa di /e/ o di /ɔ/ nell’italiano regionale veneto ([ˈsæːɾa] sera). Una caratteristica che accomuna Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia, Romagna e Umbria alto-tiberina è la palatalizzazione di /a/ tonica, specialmente in sillaba aperta, in ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] [nt]o → sa[nd]o, ca[mp]o → ca[mb]o. Il nesso nasale alveolare + affricata palatale si assimila nella nasale palatale nel Lazio, in Abruzzo, Molise, Campania (ma[nʤ]are → ma[ɲː]à); lo stesso esito ha il nesso nasale + occlusiva bilabiale, in Abruzzo ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Sabini; i Simbruini-Cantari con il Monte Viglio (2156 m), gli Ernici (Pizzo Deta, 2041 m) e ultimi, al confine con Abruzzo, Molise e Campania, i Monti della Meta e le Mainarde. Tra i rilievi calcarei si allargano piani carsici più o meno vasti (Campo ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] u, conservazione dei nessi con L) si estendeva molto più a sud, includendo le Marche meridionali, l'intero Abruzzo, il Molise e il Lazio meridionale, se non anche Capua, Benevento e la Capitanata. Di contro l'area meridionale estrema (se consideriamo ...
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TOPONOMASTICA
Giovan Battista Pellegrini
(XXXIV, p. 7)
Negli ultimi decenni si è spesso registrata una più stretta collaborazione tra ricerche toponomastiche e onomastiche, queste ultime meglio definite [...] ampio è lo studio di G. Alessio sulla Calabria (1939), cui ha fatto seguito l'analogo lavoro di G. Rohlfs (1974). L'Abruzzo e Molise sono stati esplorati da G. Alessio e M. De Giovanni (1983) e poi da E. Giammarco (1989). Per la Sicilia vi sono saggi ...
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molisano
moliṡano agg. e s. m. (f. -a). – Del Molise, regione dell’Italia peninsulare; abitante, originario o nativo del Molise. Dialetto m., o assol. il molisano s. m., il dialetto parlato nel Molise, che non ha fondamentalmente caratteri...
meteo s. m. inv. Il tempo atmosferico, l’insieme delle condizioni atmosferiche. ♦ Insomma: Alex Bellini non ci sta. Legge le agenzie di stampa di mezzo mondo che parlano di impresa fallita in extremis e contesta: "Io non mi sono affatto arreso,...