. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] di temperatura e di pressione non molto dissimili, ma in fase di vapore, su catalizzatori fissi, spesso a base di solfuro di molibdeno; qui l'olio medio si trasforma in benzina. Si ha anche una certa produzione di idrocarburi gassosi da cui si può ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] Si impiega in reazioni chimiche metallurgiche nella fabbricazione di speciali metalli e ferroleghe (cromo, ferrocromo, titanio, vanadio, molibdeno, ecc.).
La situazione dell'industria dell'alluminio in Italia. - L'Italia ha iniziato la produzione di ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] elementi di addizione che esplichino un'azione affinante sulla grana cristallina o che permettano, come ad es. il molibdeno, di conservare a relativamente basse temperature una struttura quale quella γ dell'uranio dotata di maggiore simmetria (cubica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] e alluminio), la riduzione termica degli ossidi di metalli che non si trovano liberi in Natura (cromo, manganese, tungsteno, molibdeno), nonché nei processi di produzione di fertilizzanti (nitrati e fosfati), di alcali, e così via. La progettazione e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] fu prodotto nel 1937 da Carlo Perrier (1886-1948) ed Emilio Segré (1905-1989) mediante bombardamento del molibdeno con deutoni, e chiamato tecnezio, trattandosi del primo elemento creato in laboratorio. I coniugi Noddack avevano scelto accuratamente ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] scambiatori di calore) provocando malfunzionamenti. Per migliorare la resistenza alla disattivazione, in alcuni casi si utilizzano ossidi di molibdeno invece che di tungsteno, un ossido misto di titanio e silicio (TiO2-SiO2) invece del solo TiO2 (l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la Stanford University, scopre una reazione in cui un addotto fra ferrodoxina e un composto di coordinazione contenente molibdeno-azoto catalizza la reazione di sintesi dell'ammoniaca. La scoperta, pur non avendo avuto una ricaduta applicativa nella ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] Tutti questi sono elementi leggeri, compresi tra i primi trenta nella tavola periodica; degli altri, solo due - iodio e molibdeno - hanno una funzione come elementi in dosi traccia. Una delle risposte pertanto ci viene dal fatto che gli elementi più ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tumori con l'impianto di lamine d'acciaio, di tantalio o di vitallio (lega a base di cromo, cobalto, nichel e molibdeno). Successivamente si dimostrò che anche l'asbesto induce sviluppo di sarcomi e che, mentre polveri di quarzo o di vetro comune non ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, ha il potere, come il piombo, di segnare...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...