Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] titanio (3%), ferro (10%).
Per resistere, a caldo, all’attacco di agenti aggressivi, si prestano bene l. del tipo hastelloy, con molibdeno (17-30%), ferro (5-20%) ed eventualmente cromo (15%) e tungsteno (5%), oppure con silicio (10%) e rame (3%).
L ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] lo sono alcuni b. degli altri metalli. I b. binari di cromo, zirconio, vanadio, molibdeno, e ternari (come boro - nichel - molibdeno), conosciuti nell’industria per la loro particolare durezza, vengono utilizzati principalmente per la fabbricazione ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] , stirene ed etilbenzene; in questo caso sono stati indagati, tra gli altri, catalizzatori costituiti da ossidi di bismuto e di molibdeno, o di ossido di zinco e bromuro di potassio, utilizzati a 700÷800 °C. Altri catalizzatori a base di ossidi ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] allumina si separa allo stato di scoria.
L’a. viene talora applicata alla produzione di alcuni metalli, quali cromo, molibdeno, manganese, vanadio, titanio, e di alcune ferroleghe (ferro-cromo, ferro-manganese) per riduzione dei relativi ossidi; alla ...
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Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] di idrogeno per idrogenare i legami C–S con produzione di H2S. Il processo utilizza catalizzatori a base di solfuri di molibdeno supportati e drogati con Co, Ni e altri elementi, e opera sotto pressione. L’H2S prodotto viene inviato al processo Claus ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] e anche per gli elementi pesanti dei gruppi p ed s.
Composti polinucleari come alcuni alogenuri di tantalio e molibdeno (per es. Ta6Cl14·7H2O), non facilmente interpretabili con le semplici teorie dei composti di coordinazione, erano noti fin dagli ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] 000), ciascuna delle quali contiene un sistema di trasporto di elettroni costituito da una molecola di FAD, un atomo di molibdeno (IV o VI) e due diversi centri Fe−S. La xantinadeidrogenasi idrossila l’ipoxantina in corrispondenza della sua posizione ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] su 109), non si ritrova libero, né forma specie mineralogiche distinte, mentre lo si rinviene in molti minerali, quali molibdenite, columbite, tantalite, minerali di platino, di rame, di manganese, e terre rare; è stato ritrovato anche in meteoriti ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] e alle radiazioni; sono adatti a. dolci calmati all'alluminio con forte tenore di manganese, a. debolmente legati al molibdeno e a. inossidabili austenitici. Per gli schermi di protezione possono usarsi a. al boro con intercapedine d'acqua. ◆ [CHF ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di un gruppo di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, ha il potere, come il piombo, di segnare...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...