NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] di corone; argento 16.020, cor. 350.000. Importanza notevole hanno ancora i minerali di rame, zinco e piombo, molibdeno, ecc.
Le industrie, soprattutto quella idroelettrica, le metallurgiche e le alimentari dànno vita a un commercio notevole i cui ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] possono aggiungere elementi come lo stagno, e indurire così la matrice α, oppure elementi β-stabilizzanti in piccole quantità (molibdeno, vanadio, niobio, tantalo), che determinano nella matrice α frazioni di fase β non superiori al 2%: queste leghe ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] metallurgica è usato per la riduzione diretta di alcuni ossidi metallici: per tale via già si estraggono il tungsteno e il molibdeno e si tenta di ottenere il ferro e il rame a un costo competitivo con quello dei processi tradizionali di estrazione ...
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(o Columbia Britannica) Provincia federata del Canada (944.735 km2 con 4.113.487 ab. nel 2006; densità 4,3 ab./km2) sulla costa dell’Oceano Pacifico; capitale Victoria. È limitata a S dal parallelo di [...] Dal sottosuolo si estraggono diversi minerali: rame, carbone (nell’isola di Vancouver), zinco, piombo, petrolio e molibdeno. L’attività secondaria, oltre all’industria del legno, conta stabilimenti metallurgici (alluminio) e alimentari. Vancouver è ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] ; è usato in metallurgia poiché, aggiunto ad acciai speciali (al cromo, al nichel, al titanio, al molibdeno), ne modifica sensibilmente alcune proprietà (temprabilità, lavorabilità a caldo, duttilità, resistenza alle alte temperature, alla corrosione ...
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Giacimenti. - Fin dal secolo scorso la California era considerata, sia per condizioni geologiche che per il clima desertico, il deposito naturale dei minerali borici, ma solo a relativamente pochi anni [...] , piastre e pezzi resistenti ad usura, ecc.
Boruri. - I boruri binarî di cromo, zirconio, vanadio, molibdeno, e ternarî (come boro-nichel-molibdeno), conosciuti nell'industria per la loro particolare durezza, vengono utilizzati principalmente per la ...
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TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] dei riducenti si ottiene il blu di tungsteno la cui costituzione probabilmente è analoga a quella del blu di molibdeno, e dovrebbe corrispondere al seguente schema:
Analogamente, per riduzione dei tungstati, si ottiene tutta una serie di composti ...
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Elemento con numero atomico 41 e peso atomico 93,5; simbolo chimico Cb o Nb.
Nel 1801 Hatchett separò dalla columbite del Massachusetts l'ossido di un nuovo elemento che chiamò columbio. Però esso era [...] completamente alogenato si hanno degli ossisali del tipo CbOCl3 che con gli alogenuri alcalini formano varî sali complessi come K2ì(NbOCl6), K2(NbOF6), K(NbO2F2), ecc., isomorfi con i corrispondenti composti di vanadio, tantalio, molibdeno e cromo. ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] , come il manganese, il silicio e l'alluminio, che hanno potere disossidante, oppure come il nichel, il cromo, il molibdeno, ecc., che hanno effetti ben noti sulle proprietà. I metodi più progrediti della fisica dei solidi hanno permesso solo in ...
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grafene
grafène s. m. – Materiale costituito da una sequenza di atomi di carbonio legati tra loro a formare un sistema bidimensionale (un 'foglio' di atomi), avente spessore pari alla dimensione di un [...] sono stati prodotti altri materiali in forma di strato monoatomico, quali nitruro di boro (BN), disolfuro di molibdeno (MoS2), diseleniuro di niobio (NbSe2). Successivamente, fogli grafenici sono stati prodotti anche mediante deposizione da fase ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, ha il potere, come il piombo, di segnare...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...