Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] per via naturale, visto anche il fallimento di Noddack e Takke – bombardando l’elemento 42, il molibdeno. Nel 1937 Segrè bombarda il molibdeno con deutoni, ovvero nuclei atomici dell’idrogeno pesante, o deuterio, scoperto nel 1931 dal chimico ...
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SALDATURA (fr. soudure; sp. soldadura; ted. Schweissung; ingl. welding)
Giovanni SIMON
Giulio SIROVIC
Gastone GUZZONE
Si dice saldatura la giunzione permanente di parti metalliche ottenuta per compressione [...] extradolce); a volte si usano - specie per la saldatura di acciai speciali - bacchette d'apporto contenenti nichelio, o molibdeno, o silicio e manganese (High test).
La saldatura eterogenea del ferro può avvenire anzitutto a mezzo della cosiddetta ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] da accennare alle forme degli altri elementi assorbiti allo stato di anioni, cioè del fosforo, dello zolfo, del boro e del molibdeno.
Sebbene anche in questi casi ci si possa ricondurre, per grandi linee, ai quattro stati indicati per i cationi, di ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] riduttore (l'acido fosfomolibdico dà precipitato giallo, che tosto, per aggiunta di ammoniaca, si riduce a ossido di molibdeno azzurro: la trasformazione in apomorfina è la reazione più caratteristica (reazione di Pellagri).
È base monoacida: i suoi ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] qui i più grandi giacimenti di vanadio e di cromo. Pure abbondanti sono: lo zinco, il nichel, il tungsteno, il molibdeno, il manganese, il piombo, il rame, le fosforiti, oltre al carbone, al ferro, al petrolio. Il bacino carbonifero di Karaganda ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] . L’enzima responsabile della fissazione dell’a. atmosferico è la nitrogenasi, che richiede la presenza di cofattori, in particolare molibdeno e ferro e il cui meccanismo d’azione non è stato ancora completamente chiarito.
Il processo inverso di ...
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Classificazione. - Si dà in genere il nome di convertitore statico a ogni apparecchio, che trasformi la corrente alternata in continua o la continua in alternata, senza l'aiuto diretto di parti in movimento. [...] Electric Company dà agli apparecchî di questo tipo il nome di tungar.
Gli anodi sono generalmente di nichel o di molibdeno; i catodi di tungsteno, legato qualche volta col torio, ovvero di platino ricoperto di ossidi di metalli alcalini o alcalino ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] necessari per tutte le forme di vita e quindi essenziali. Boro, fluoro, vanadio, cromo, manganese, cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario ...
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(III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, I, p. 163)
La produzione di a., che nel 1960 raggiungeva appena i 10 milioni di t/a, ha successivamente preso a salire rapidamente, raggiungendo in questi ultimi anni [...] tali piante (leguminose, ecc.). Riscontrato che questo sistema enzimatico contiene due complessi, ferro-proteina e ferro-molibdeno-proteina, si è iniziata una vasta sperimentazione per cercare di arrivare a preparare complessi metallo-organici capaci ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] ossidi più o meno complessi, ma anche carburi, nitruri, ossinitruri, boruri, siliciuri e calcogenuri (esempi sono i solfuri di molibdeno, titanio, cerio, che si annoverano tra i m. ceramici avanzati o neoceramici). La grafite, per il carattere non ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, ha il potere, come il piombo, di segnare...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...