Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] (per es., NaCl), tenendo conto della stechiometria della reazione (per es., reazione [1]):
[4] ϑ= moli di reagente convertito
in prodotto/moli di reagente consumato %.
L’efficienza di corrente, ε, rappresenta la carica consumata nel processo faradico ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] che riguardano soltanto le sostanze di notevoli dimensioni molecolari (caratterizzate quindi da un piccolo valore del numero di moli osmoticamente attive per unità di volume di solvente): pertanto si hanno effetti osmotici trascurabili e le pressioni ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] un prototipo ha un'attività nell'ordine micromolare (10‒6 moli/l), mentre per un prodotto ottimizzato ci si aspetta un'attività nell'ordine nanomolare (10‒9 moli/l). Anche la selettività di azione, spesso insufficiente nei ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ’ossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. dovuto all’aggiunta di concentrazioni modeste (minori di 0,4 moli per litro) di un altro sale. L’effetto è dovuto alle interazioni ioniche che producono una diminuzione del coefficiente di ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] un prototipo ha un'attività nell'ordine micromolare (10-6 moli/l), mentre per un prodotto ottimizzato ci si aspetta un'attività nell'ordine nanomolare (10-9 moli/l). Anche la selettività di azione, spesso insufficiente nei ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] di g. diversa da una mole, l’equazione di stato deve essere scritta
pV=n R T,
dove n=m/M è il numero di moli, essendo m la massa del g. in questione espressa in grammi ed M la massa molecolare del gas.
Lo studio dell’espansione nel vuoto mostra ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] [6] si semplifica nella
[7] Me = Mu
soltanto se
(cioè se la reazione non comporta variazioni nel numero totale di moli) oppure se non avvengono reazioni chimiche (come, per es., nelle colonne di distillazione, negli estrattori ecc.). Il bilancio di ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...