NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] S'Onu s'Orku di Domus novas e del gigantesco n. Orrùbiu di Orroli che occupa un'area di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano vastamente in elevato, specie nella torre principale mediana in cui i vuoti s'accumulano sovrapponendosi in due, fino a tre ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] scaricare sulla spiaggia, intorno al 1200 si creò un sistema di moli più o meno organico, alle spalle del quale si trovava un case a travi su fondamenta orizzontali a banchina. I moli vennero invece costruiti per tutto il Medioevo, quasi senza ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] (2001). Altri interventi hanno interessato gli ex moli affacciati sull'IJ, trasformati in centri residenziali modello Importante è anche il ruolo giocato dalle infrastrutture: i due moli sono collegati tra loro da ponti accoppiati, per biciclette e ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] versante del lago, presso le cui rive rimane ancora un grandioso ninfeo (detto Bergantino), oltre alle fondazioni di moli e di un faro. La villa di Domiziano incorporò ville preesistenti: alcune delle costruzioni esistenti nella villa Barberini, in ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] isolotto (attualmente distrutto, ma noto da disegni) e da due moli, uno meridionale detto "del Bicchiere", i cui ruderi sono resto alla punta del molo del "Lazzaretto". Uno dei moli o l'antemurale era probabilmente decorato da una colossale statua ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] alte, cavallo di battaglia di tutti i sostenitori del sistema di sbarramento mobile della laguna. Consolidamento dei litorali e dei moli foranei, riduzione dei fondali delle bocche di porto e del Canale dei petroli, escavo dei canali periferici e dei ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] grandi abitazioni di pianta rettangolare (Toscanos, Morro de Mezquitilla, Chorreras, 8° sec.) separate da larghe strade e talvolta provviste di moli di attracco per le imbarcazioni (La Fonteta, 8°-6° sec.; Cerro del Villar, 7° sec. a.C.); villaggi in ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] costiere dell'Asia Minore, S. ebbe la sua maggiore fioritura. Il porto fu munito di una grande attrezzatura, si costruirono moli, banchine, magazzini e portici ad esso antistanti. Strade porticate con negozi, larghe da 9 a 11 m, traversavano la città ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] dei portici che, secondo Giuseppe Flavio, circondavano il porto, sono state riadoperate dai Crociati per la costruzione dei loro moli. Le fondamenta di una chiesa a tre absidi, di epoca bizantina o delle crociate, sono ancora visibili nelle rovine ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] sbarco immetteva in una agorà, in cui sfociava la grande via colonnata che traversava tutta la città e terminava ad una porta. I moli, che servivano da lungomare, fungevano anche da mura di chiusura del porto; erano larghi 16 m e alti più di due ed ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...