L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] economico del vescovo.
Monumentali resti del porto medievale della città, costituiti dalla banchina portuale (la “ripa”), da numerosi moli e dalla darsena, un grande bacino di carenaggio dove venivano ospitate le navi della Repubblica di G., sono ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] 'acquedotto sono di età romana; si contano, tuttavia, canali di deflusso, fontane, tubazioni, ecc.; del porto sono ancora visibili i moli. A S della città si stendevano le necropoli.
Gli ultimi scavi del 1930 hanno rivelato parte di un vasto e ricco ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] dell'Aeroporto internazionale di Fiumicino hanno investito anche l'area dell'antico porto di Claudio, mettendo in luce i moli imponenti di calcestruzzo, rivestiti di opus quadratum, con anelli d'ormeggio; forse si è individuata la piattaforma del ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] di Ostia, la cui forma poligonale potrebbe risalire a motivi ellenistico-siriani; nell'elegante porto di Centocelle, dove i moli prendono forma di grandi emicicli, e che era unito alla sovrastante villa di Traiano; negli archi di Traiano ad Ancona ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] le palestre (stoài interne nei primi ed esterne nelle seconde); con le costruzioni portuali (stoài lungo le banchine o i moli sia per fini militari sia per motivi commerciali, di deposito); con edifici teatrali, o, comunque, per spettacoli (porticus ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] al precedente affinché il bacino portuale risultasse maggiormente protetto dai venti e dalla corrente, non rimangono resti dei due moli: quello a nord, radicato alla lingua rocciosa, e quello a sud, sottoflutto, per il quale si sfruttarono gli scogli ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] la metà del sec. 12° si regolarizzò la platea per eccellenza, cioè lo spazio compreso tra la città e i moli, e destinato alle attività portuali. Un portico monumentale e modulare conferì unità all'altissimo fronte delle case che si affacciavano sul ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] unità funzionali: elementi di protezione e delimitazione dell'impianto, rappresentati da scogliere naturali o da veri e propri moli in muratura; canali di captazione e adduzione dell'acqua, al cui interno il flusso idrico era regolamentato ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] dedicato a Giove Dolicheno, di cui è visibile solo la larga scala che saliva ad esso dalla banchina.
Ancoraggi minori, piccoli moli di approdo, dovevano esservi anche fuori del porto, specie lungo la riva a settentrione e ad occidente di questo.
La ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] il Tevere con portico a pilastri di tufo. È a Claudio infatti che si deve il primo porto a N della foce con moli messi in luce da recenti scavi e forse l'apertura di un primo canale di raccordo con il Tevere. Altro edificio di carattere commerciale ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...