(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] archeologica francese hanno portato allo scoprimento di tutto il centro monumentale. Il porto antico, oggi insabbiato, fu sistemato con moli dall’arconte Teofrasto nella seconda metà del 2° sec. a.C. Da esso partiva la Via delle Processioni che ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] versante del lago, presso le cui rive rimane ancora un grandioso ninfeo (detto Bergantino), oltre alle fondazioni di moli e di un faro. La villa di Domiziano incorporò ville preesistenti: alcune delle costruzioni esistenti nella villa Barberini, in ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] isolotto (attualmente distrutto, ma noto da disegni) e da due moli, uno meridionale detto "del Bicchiere", i cui ruderi sono resto alla punta del molo del "Lazzaretto". Uno dei moli o l'antemurale era probabilmente decorato da una colossale statua ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] nella zona di via del Muro Lungo.
L’imboccatura del porto, orientata a sud-ovest, fu costruita edificando due moli di notevoli dimensioni (quello nord per una lunghezza maggiore rispetto a quello sud, nella zona prossima all’alveo artificiale dei ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] detto "di Santa Salsa") fu creato un porto che, con successive modifiche (fra le più importanti la creazione di quattro moli paralleli protesi verso due piccole isole antistanti), restò in uso fino al III sec. d.C. Il significato in lingua fenicia ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] costiere dell'Asia Minore, S. ebbe la sua maggiore fioritura. Il porto fu munito di una grande attrezzatura, si costruirono moli, banchine, magazzini e portici ad esso antistanti. Strade porticate con negozi, larghe da 9 a 11 m, traversavano la città ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] dei portici che, secondo Giuseppe Flavio, circondavano il porto, sono state riadoperate dai Crociati per la costruzione dei loro moli. Le fondamenta di una chiesa a tre absidi, di epoca bizantina o delle crociate, sono ancora visibili nelle rovine ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] sbarco immetteva in una agorà, in cui sfociava la grande via colonnata che traversava tutta la città e terminava ad una porta. I moli, che servivano da lungomare, fungevano anche da mura di chiusura del porto; erano larghi 16 m e alti più di due ed ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] mare oltre i Lepini grazie al taglio del Pisco Montano e fu costruito un porto più grande con nuovi moli. Assai importante dovette essere anche la trasformazione edilizia solitamente ascritta all'età severiana: in questo periodo è ormai completamente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] VI sec. a.C. di cui la più rappresentativa è la costruzione del grande porto di Policrate di Samo, con due moli di 370 e 180 m, inserito nelle mura cittadine. In periodo tardoarcaico il commercio si riorganizza secondo criteri più funzionali e i ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...