CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] il luogo poetico in cui il C. inquadra le spiagge deserte coi capanni allineati, le marine agitate al soffio del libeccio, i moli con le barche e i velieri sotto un cielo minaccioso, i bagnanti come statue che sorgono dall'acqua, le case rustiche tra ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] 1962, pp. 120-125; E. Junceda Avello, Ginecología y vida intima de las reinas de España, Madrid 1992, pp. 71-86; M. Moli Frigola, Rêveries italianas de M.A. de Sajonia entre estética y innovación, in La dimensione europea dei Farnese, a cura di B. De ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] s.; W. Settimelli, Herbert Kappler. La verità sulle Fosse Ardeatine, II, Roma 1994, pp. 23-25; M. Avagliano - G. Le Moli, Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza, Milano 1999, ad vocem; A. Portelli, L’ordine è già stato eseguito. Roma, Le ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] di minutissimi corpuscoli sferici non possedeva alcun valore ontologico: i fluidi vengono trattati come se fossero composti di moli indivisibili di una certa grandezza al solo scopo di facilitare la trattazione matematica del loro comportamento.
La ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Giovanni Domenico Spinola da parte del solo Giuseppe nel 1629; al piano terra della stesso palazzo, che affaccia sui moli del porto, Giuseppe ottenne in affitto dal suo committente alcune botteghe (Pessa-Montagni, 1991), probabilmente per usarle come ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] la costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle calate e dei moli: Oltre ad abbellire la città e a servire ai suoi commerci, queste opere pubbliche danno impiego a molta gente, affrettando ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] . Scarfone, Appunti per una scheda sulla vita e le opere di D. G., in Alma Roma, XXVI (1985), 1-2, pp. 3-19; M. Moli Frigola, "Pietas Romana". Le processioni, in Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] il C. fu costretto a cedere, e inviò quattro galere cariche di fanti; ma proprio quando stavano per arrivare ai moli i comandanti genovesi ingiunsero ai sopracomiti di invertire la rotta., tornando in mare aperto. Divenuto così palese che i Genovesi ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] architettura da Clemente XI a Benedetto XIV. Pluralità di tendenze, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 157-204; M. Moli Frigoli, Fuochi, teatri e macchine spagnole a Roma nel Settecento, in Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, pp. 222 ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] , XIX (1879), Modena, pp. XXVII-XXVIII; Dimostrazioni al microscopio di organismi animali e vegetali, ibid., p. XLIX.
Bibl.: U. von Moli, Giambattista A.,in Botazische Zeitung, XXI, Beilage zu No. 34, Leipzig 1863, pp. 1-8; P. A. Saccardo, Il primato ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...