All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] l'Occidente e la modernità con la genesi storica dello sguardo e del paesaggio (sightseeing): senza la presenza di moli, banchine e intrattenimenti sulla spiaggia non sarebbe mai nato il turismo balneare inglese di fine Ottocento; alla stessa stregua ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] dell'Aeroporto internazionale di Fiumicino hanno investito anche l'area dell'antico porto di Claudio, mettendo in luce i moli imponenti di calcestruzzo, rivestiti di opus quadratum, con anelli d'ormeggio; forse si è individuata la piattaforma del ...
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TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] di 7.500.000 di tonn. annue di merci. Non meno di 80 vapori di 6000 tonn. potranno attraccare ai suoi moli, che saranno forniti degl'impianti più moderni.
Alla periferia, tra le cose interessanti, è il santuario dell'imperatore Mutsuhito (1867-1912 ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] dal promontorio della Bouzaréa ha rese necessarie importanti sistemazioni marittime, ma la profondità dell'ancoraggio facilita l'estendersi dei moli e dei terrapieni verso il sud, lungo la città nuova; e i progressi del porto in quella direzione ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] I0/I=εcd,
dove I0 e I sono le intensità della luce incidente e trasmessa, rispettivamente, c è la concentrazione della soluzione in moli/litro, e d lo spessore della cella in cm. Questa equazione fu formulata da A. Beer e J. H. Lambert ed esprime la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] idraulica che consente un innaffiamento continuo tutto l’anno. Importanti sono i “nilometri”, strutture formate da scale, pozzi o moli nei templi: vi sono segni per tenere sotto controllo il livello della piena, al fine di misurarne la portata e ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] all’interno della Garbatella, che lui stesso aveva contribuito a connotare come un’amena città-giardino, le mastodontiche moli degli alberghi suburbani destinati a ospitare gli sfrattati del centro città per effetto delle opere di sventramento, e vi ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] città ebbe probabilmente il patronato di Agrippa e al periodo della guerra aziaca potrebbe risalire la costruzione dei moli in opera reticolata a difesa del bacino portuale settentrionale; allo stesso periodo risalirebbe anche la basilica forense del ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] a fine 1527 Pancaldo giunse in una Savona profondamente mutata a seguito dei gravi danni recati dai genovesi al porto e ai moli (1525). Vi era ancora a inizio 1529, come prova un primo testamento (29 aprile); ma il 17 dicembre risulta essere a Parigi ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] opere realizzate dall'uomo. La carta, perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, strade. Sono indicati anche i boschi, le aree incolte e quelle coltivate; il tipo di ...
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moli
mòli s. m. [adattam. del gr. μῶλυ, neutro, di origine sconosciuta]. – Nome omerico di un’erba, di difficile identificazione, dotata di virtù magiche, che Ermete dà a Ulisse perché possa rendersi immune dagli incantesimi della maga Circe...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...