WYCHERLEY, William
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo inglese, nato nello Shropshire nel 1640, morto a Londra nel 1715. Figlio di Daniel W., pagatore dello Scacchiere, fece gli studî in Francia, dove [...] al tempo della rappresentazione (1672); The Country Wife, tratta da L'École des femmes e L'École des maris di Molière, dimostra nell'intreccio serrato e nello scintillio del dialogo un nuovo progresso, ma è probabilmente la più indecente di tutte le ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] della Comédie Italienne. In quello stesso 1660 la compagnia era passata per ordine del re al Palais-Royal, unendosi alla troupe di Molière, ma il nome della B. non figura nell'elenco degli attori. La data nella quale l'attrice si ritirò dal teatro è ...
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Pittore e scenografo (Mosca 1880 - Pietroburgo 1912). Studiò alla Scuola di pittura, scultura e architettura a Mosca (1896-1901) dove fu allievo di I. I. Levitan. Viaggiò in Italia (1902). Come scenografo [...] e scenografo, con Mejerchol´d (La sciarpa di Colombina, L'olandese Lida) e F. Komissarževskij (Il borghese gentiluomo di Molière, La principessa Turandot di Gozzi). La sua pittura, espressiva e ricca di colori profondi e smorzati, ebbe una forte ...
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Saggista e critico teatrale polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1914 - Santa Monica, California, 2001). Impegnato sul terreno dell'opposizione culturale al regime comunista fin dal 1956, si impose [...] è The eating of Gods (1970; trad. it. 1977), un'originale e aggiornata interpretazione della tragedia greca. Si interessò anche al teatro giapponese e, tra l'altro, tradusse in polacco testi di J.-P. Sartre, D. Diderot, E. Ionesco e J.-B. P. Molière. ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] des femmes, Tartuffe, Dom Juan e Le misanthrope (riprese a Roma nel 1978), unificandole in una sorta di saggio su Molière, secondo quella sua ''regia onnivora'' che tendeva a un approfondimento totale dell'opera di ciascun autore. Dimostrò subito di ...
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Attore francese (Parigi 1860 - ivi 1925). Esordì nel 1878 al Gymnase, nel 1881 si recò a Londra e poi per nove anni recitò a Pietroburgo; tornò a Parigi all'Odéon nel 1891, fu per sei anni alla Renaissance [...] , L'assaut); dal 1919 recitò nelle commedie del figlio Sacha e dal 1922 al 1924 impersonò mirabilmente figure di Molière (Alceste, Tartuffe, Arnolphe). Saldo temperamento drammatico, fu per un trentennio il più notevole artista della scena francese. ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] (1974), si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto Riccardo II, 1991, e La tempesta, 1997), Molière e Pirandello. Ha allestito e adattato per le scene, tra l'altro, L'idiota (1993) e Delitto e castigo (2005) di Dostoevskij ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] 4-5 (con il testo di De Moïse à Mao); A. Camp, Les Grands Sentiments, ibid., 606 (15 marzo 1977), pp. 40-41; Id., Molière au Grand Magic Circus, ibid., 702 (15 gennaio 1982), p. 46; Id., Bandes dessinées, ibid., 724 (15 febbraio 1983), p. 48; Jérôme ...
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VOLKOV, Fedor Grigor′evič
Ettore Lo Gatto
Considerato il fondatore del teatro russo, nato a Kostroma il 9 febbraio (v. s.) 1729, morto a Mosca il 4 aprile (v. s.) 1763. Il padre era commerciante a Jaroslavl′, [...] II compose una mascherata: Minerva trionfante. Scrisse alcuni drammi e commedie di scarso valore; tradusse inoltre alcune commedie di Molière. Suo principale merito come attore fu l'adesione alla realtà; come regista invece la creazione di un proprio ...
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Scenografo e regista greco naturalizzato francese (n. Atene 1944). Formatosi in Francia, dove si era trasferito fin dal 1963, esordì come costumista in La baye di Philippe Adrien (1967). Ha curato le scene [...] de chambre, 1978; L'émission de télévision, 1990) e classici come P. de Marivaux (Les fausses confidences, 1979) e Molière (Tartuffe, 1984). Dal 1987 è anche regista teatrale e apprezzato regista lirico (Elektra, 1992; Götterdämmerung, 1998; Le songe ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...