Attore e regista teatrale italiano (Roma 1921 - ivi 1981); s'impose quale protagonista del Candeliere di Musset (1945). Successivamente con la Morelli-Stoppa (1946-47), col Piccolo Teatro di Roma (1949-50), [...] pirandelliani (Il gioco delle parti, 1966; Così è, se vi pare, 1971; Trovarsi, 1974). Sciolta la Compagnia dei giovani (1974), diresse per il festival di Spoleto Il malato immaginario di Molière con R. Valli. Curò regie di spettacoli lirici. ...
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Poetessa e autrice drammatica irlandese (Roxborough, Galway, 1852 - Coole Park 1932). Con W. B. Yeats e G. Moore fondò a Dublino (1899) un teatro nazionale irlandese che fu chiamato Irish Literary Theatre [...] alcune commedie più lunghe, quali The image (1910), Damer's gold (1913). Tradusse in kiltartan molte commedie di Molière e La locandiera di Goldoni; in inglese antiche saghe irlandesi (Cuchulain of Muirthemne, 1902; Gods and fighting men, 1904 ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] sempre di G. Patroni Griffi, Metti una sera a cena (1967); Tre sorelle di Čechov (1965); Il malato immaginario di Molière (Spoleto, 1974); la shakespeariana Notte dell'Epifania in due diverse versioni (1961, 1979). Si è formata così la Compagnia dei ...
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Regista e autore teatrale francese (Clermont-Ferrand 1936 - Parigi 2018). Abile direttore di attori, regista dallo stile austero e crepuscolare, elegante e di grande intensità poetica, è egli stesso autore [...] télévision (1990); fra le altre regie, ricordiamo: Léonce et Léna di G. Büchner (1989), George Dandin (1992) e Don Juan di Molière (1993), Andromaque di Euripide (1994), L'homme difficile di H. von Hofmannsthal (1996), Pour un oui ou pour un non di N ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] lavori scritti nel XIII secolo dal trovero Adam de la Halle per la corte napoletana, nella Critique de l'École des Femmes di Molière. Ma la rivista vera e propria, quella che prese il nome di revue de fin d'année, ebbe origine a Parigi, agli inizî ...
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Attore e regista francese (Le Vésinet, Seine-et-Oise, 1910 - Parigi 1994). Fu essenzialmente uomo di teatro, divenne regista e primo attore della compagnia teatrale fondata nel 1946, con cui mise in scena [...] traduzione di Gide, 1946); Le Procés (dal romanzo di Kafka, 1947); Amphitryon (1947) e Les fourberies de Scapin (1949) di Molière; Cristophe Colomb (1952-53) e Tête d'or (1959) di Claudel; Rhinocéros di Ionesco (1960); Rabelais (1969) e Jarry sur ...
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Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] cui Ch. propone una lettura del ''maggio'' come allestimento scenico di un ''teatro della crudeltà''; l'anno seguente il Dom Juan di Molière; nel 1970 il Toller di T. Dorst per il Piccolo Teatro di Milano. In questi allestimenti si fa più evidente il ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] , La Pisanelle ou la mort parfumée di D'Annunzio (1913), allestì opere musicali (Gluck, R. Strauss) e drammatiche (Calderón, Molière, Blok, Ostrovskij) e realizzò i film Portret Doriana Greja ("Il ritratto di Dorian Gray", 1915) da O. Wilde e Sil ...
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RANDONE, Salvo (propr. Salvatore)
Attore teatrale, nato a Siracusa il 25 settembre 1910; il suo esordio avvenne presso una compagnia di filodrammatici a Catania, dalla quale si staccò scritturato da A. [...] suoi più recenti successi, Assassinio nella cattedrale di Eliot. Ricordiamo ancora, del suo vasto repertorio, il Don Giovanni di Molière (1953) e l'Otello di Shakespeare, nel quale con Gassman interpretò alternativamente le figure di Otello e Iago. ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] . Sono da ricordare in specie le sue interpretazioni ne L'Aulularia di Plauto, ridotta dal Trambusti, nella Scuola dei mariti di Molière, nelle Allegre Comari di Windsor. La sua intelligenza e lo studio accurato lo rendevano direttore efficacissimo. ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...