FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] politica francese, serrata e spregiudicata disamina di R. Rolland, H. Barbusse, Ch. Maurras), l'Introduzione al Borghese gentiluomo di Molière (trad. di F. Rey-Ragazzoni, Torino 1924) e il libro Jean Racine e la critica delle sue tragedie (ibid ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] , novità di ricerche e acutezza d'esame è da sottolineare il suo apporto critico (scrisse ben 47 "note storiche") al Molière, al Ventaglio, a Le bourru bienfaisant. Tra gli ultimi contributi all'edizione va ricordata quello su La dalmatina, in cui ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] M. poté vendicarsi letterariamente del cognato, componendo un sonetto in cui lo paragonava a Orgone, il bigotto personaggio del Tartuffe di Molière.
Nell'estate del 1668 il M. era a Venezia, insieme con le sorelle Ortensia e Maria. Nel 1669 fu ancora ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] di Albinoni) e nella tragicommedia per musica (Anfitrione, novembre 1707, di derivazione plautina ma con inserti tratti da Molière; musica di Gasparini). Scrisse inoltre tre tragedie in prosa: La casta Penelope (1707), Cajo Marzio Coriolano (1707 ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] temporanei di letteratura inglese, componendo ampie monografie a questo scopo, tra cui: Neo-romantiques et parnassiens (Roma 1935); Molière e la commedia francese nel secolo XVII (Roma 1936); Poeti e prosatori di Francia: dalle origini ai nostri ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 1963; Olivelli, Roma 1966) e stranieri, a esemplificazione di una indubbia vocazione europea dell'A. (Shakespeare, Brescia 1941, Molière, ibid. 1942; Ibsen, ibid. 1944; Defoe, ibid. 1946).
L'A. professò anche un'intensa attività giornalistica fin ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cupamente fra cumuli di delitti, temuti incesti, agnizioni incredibili. Il D. si rifà persino a un grande classico di Molière nel Novo Tartufo, rendendo il protagonista una specie di torvo Jago shakespeariano, il quale muore pugnalato da un novello ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] di G. Rovetta, La maga di G. Romualdi, Effetti di luce di L. D'Ambra, La gibigianna di C. Bertolazzi, Giorgio Dandin di Molière, I ventri dorati di É. Fabre.
Nel 1908 Boutet fu estromesso definitivamente e il G. rimase unico regista. Fu quello l'anno ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane: Birdbath di L. Melfi e Line di I. Horovitz (1981); L’avaro di Molière (1981); Tradimenti di H. Pinter (1982); Sei personaggi in cerca d’autore di L. Pirandello (1983 e 1988); Assassinio nella cattedrale ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] prima, che può considerarsi una delle migliori prove del teatro pregoldoniano e che rivela nel suo insieme lo studio del Molière, è notevole l'impostazione di alcuni personaggi e in particolar modo la caricatura del "poeta" settecentesco, che ora per ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...