GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] Maria Teresa, in Arch. stor. lombardo, XLIV (1917), pp. 25-152; K. Mckenzie, F. G. and his relations to Goldoni and Molière, in Modern Philology, XIV (1916-17), pp. 145-155; G.B. De Toni, F. G. viaggiatoree naturalista veneziano del secolo XVIII, in ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] non era che un'antologia di suoi famosi sketches teatrali. In 47 morto che parla (1950, di Bragaglia), si era cimentato con Petrolini e Molière (L'avaro); in Totò e i re di Roma (1952, di Steno e Monicelli), con due racconti di Cechov; in L'uomo, la ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] Falk in Trovarsi di Pirandello (teatro Valle, 11 genn. 1974) e la compagnia di Romolo Valli nel Malato immaginario di Molière (teatro Nuovo di Spoleto per il Festival dei due mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 dic. 1974) in chiave minuziosamente ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] la sua ancora inappagata sete di riconoscimento come attore drammatico.
Per lo stesso anelito aveva già interpretato Il Tartufo di Molière nel 1975 per Mario Missiroli e poi volle stesso autore e stesso regista nel 1988 per L’avaro, salvo poi ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] " (Solmi), insomma una rapida apertura su di un mondo intimo tenuto gelosamente segreto.
Negli anni giovanili, aveva tradotto dal Molière (Il misantropo, Torino 1924) e da Th. E. Lawrence (La rivoltanel deserto, Milano 1930), nonché da G. L. Strachey ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Cavaliere di Gran croce al merito della Repubblica italiana; nel 1996 il Leone d’oro a Venezia, nel 1999 il secondo Premio Molière). Il 7 settembre 1999 inaugurò col recital Adiós il 2° Festival del teatro di Buenos Aires, e nel 1999-2000 curò e ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 1960.
Il B. svolse anche un'intensa attività di curatore e traduttore di testi di vari autori: Apuleio, Dumas, Molière, Stendhal, Aretino, Poliziano, Pulci, ecc.
Alla musica il B. si era interessato fin dalla giovinezza, studiandola, di nascosto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Petrarca) per il Ballet du XXe siècle di Maurice Béjart (1974), Chants parallèles e Diario immaginario, «opera radiofonica» da Molière, che nella traduzione di Vittorio Sermonti e con la regìa di Giorgio Pressburger vinse il Premio Italia 1975.
All ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] trattenimento.
Forse le pagine più suggestive del Cortegiano sono quelle - dedotte dal ciceroniano De Oratore e valide sino al Molière e allo Shakespeare, poniamo, di Much Ado about Nothing - in cui lo scrittore traccia una rapida estetica del comico ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...