PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , raffinato intellettuale e giornalista. Si aggiunsero quindi i simbolisti francesi (Rimbaud), gli autori di teatro (Goldoni, Shakespeare, Molière) e i ‘classici’ italiani (Dante, Ariosto, Manzoni); tra i contemporanei D’Annunzio.
Nel luglio del 1922 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di commedie di C. Goldoni (Commedie. La moglie saggia, La vedova scaltra) e, due anni dopo, traduttore e prefatore di Molière (Il malato immaginario). Seguì la traduzione, con prefazione, di un romanzo di J. Conrad (La follia di Almayer, Milano 1925 ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , G. G. D. e August von Platen, in Riv. di letteratura tedesca, II (1908), pp. 225-228; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 503-509; L. De Mauri, L'epigramma ital. dal risorgimento delle lettere ai tempi moderni ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] le mani spesso portate in primo piano in funzione espressiva, fu notato nella giusta parte come Sganarello del Don Giovanni di Molière (Piccolo Teatro di Roma, 4 febbr. 1949: secondo E. Contini vi recitò "con mite e sconsolata malinconia"), e in una ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima fatica del G. per il teatro, anche attribuendogli la versione delle venticinque commedie di Molière uscita in quattro volumi tra il 1756 e il 1757 per i tipi dell'editore veneziano G. Novelli, fu ancora una ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse Assassinio nella cattedrale di T.S. Eliot); il nome del L ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] alla tradizione francese, come nel caso de L'amore medico (Dresda 1913; Torino 1929; Wolf-Ferrari), ispirato alla commedia di Molière. La maggior parte dei libretti del G. fu scritta per compositori italiani (tra questi, oltre Wolf-Ferrari, anche A ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Battaglia, fu un generico ben remunerato, che non disdegnava parti più impegnative, fra cui quella del protagonista del Tartufo del Molière, e poi un caratterista di grande spicco. A Napoli fece parte delle compagnie di A. Alberti e di G. Coltellini ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] , 14 apr. 1850; Le Tre nozze, opera buffa in tre atti su libretto di A. Berettoni (da Monsieur de Pourceaugnac di Molière), Parigi, Teatro Italiano, 23 marzo 1851; ripresa ivi nel 1854; Sardanapale, opera seria in tre atti su libretto di E. Pacini ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] della commedia dell'arte con una fisionomia ben precisa. Il suo personaggio si conquistò persino un posto nel teatro di Molière, che chiamò Covielle il servo astuto e intrigante del Bourgeois gentilhomme.
Bibl.: L. Rasi, I comici ital., I, Firenze ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...