SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari e L’albergo dei poveri di Maksim Gor´kij (1943), Il borghese gentiluomo di Molière, Zazà di Pierre Berton e Charles Simon, Guardiamoci negli occhi rivista di Ruggero Maccari e Vincenzo Rovi (1944). Seguì una ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] , novità di ricerche e acutezza d'esame è da sottolineare il suo apporto critico (scrisse ben 47 "note storiche") al Molière, al Ventaglio, a Le bourru bienfaisant. Tra gli ultimi contributi all'edizione va ricordata quello su La dalmatina, in cui ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] degli intermezzi più acclamati del Settecento tradizionalmente attribuiti a Orlandini: L’artigiano gentiluomo, Il malato immaginario (da Molière, come quelli della Preziosa ridicola su testo del marchese Trotti) e Il marito giocatore e la moglie ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] letterari abbastanza spiccati e si gettò nelle querelles letterarie della sua epoca. All'hôtel de Bouillon riceveva autori come Molière e La Fontaine e talora anche il vecchio P. Corneille, disputando con loro e componendo versi ella stessa. Protesse ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] ca', 1893), come pure El fragion (1872, da Il prodigo), mentre Una scimia coi fiochi (1874) rinviava al Tartuffe di Molière; di derivazione goldoniana anche Le serve al pozzo (1873, ispirata a Le massère e Il campiello), che puntava decisamente sul ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] di G. Pariati, Adria del Martelli, in prima assoluta a Venezia, Caton dell'Addison e la Princesse d'Elide di Molière, che fu uno dei maggiori successi della compagnia. L'ultima rappresentazione italiana fu l'ariostesca Scolastica, recitata la prima ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] del Théâtre Athénée: Rieti scrisse le musiche di scena di spettacoli fortunatissimi, come L’École des femmes di Molière, rimasta poi negli annali della vita culturale parigina. Allo stesso anno risale il balletto David triomphant composto per ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] italiana del Novecento (da Ugo Betti a Diego Fabbri a Primo Levi) con alcune incursioni nel repertorio francese di Molière e Jean Racine. In televisione spaziò dalla prosa, in cui assecondò la predilezione per i testi shakespeariani (Romeo e ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] , mentre è il caso di sottolineare il fatto che mai accanto al suo nome di attore comico si fa quello di Molière. Il legame col Corneille consentì al C., tornato a Bologna (1684), di pubblicare la traduzione dell'Eraclio imperatore d'Oriente (Bologna ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] aveva messo in scena la sua opera buffa in dialetto genovese, Ö mego pe forza, libretto di Niccolò Bacigalupo (da Molière). D’indole modesta, incapace di trarre vantaggi dal successo, trascorse gli ultimi anni in povertà; la sua condizione migliorò ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...