PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] l’estate, nella sua casa-studio di Fondi, detta La Pastora, inaugurò un teatro all’aperto con il Don Giovanni di Molière, occupandosi della messa in scena.
Nel 1974 il Comune di Milano gli dedicò l’importante mostra antologica allestita nelle sale di ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] dell'A. non soltanto favorirono la susseguente introduzione in Francia dell'opera italiana, ma suggerirono, probabilmente, a Molière e a Lulli quella forma rappresentativa della "comédie-ballet", che avrebbe dato un così importante e tipico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] sembra la letteratura del Grand Siècle, quello che corrisponde al lungo regno di Luigi XIV il Grande (1643-1715), tra Molière, Racine, Bossuet e Boileau, allorché essa si integra nell’ordine e nello splendore di una monarchia assoluta. Allora l’idea ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de Vega, Molière), a cura di A. Dolfi, Roma 2003.
Fonti e Bibl.: Il già citato Fondo R. Jacobbi dell'Archivio Bonsanti è consultabile anche in ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] sopra. Sotto l'aspetto artistico le Provinciales sono un capolavoro, non solo nella parte satirica che raggiunge e supera il Molière di Tartuffe, ma spesso anche in quella parenetica e patetica. Tra la satira incondita e corpulenta dell'ugonotto D ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] pubblicati dallo Chasles, e nello stesso modo il Lacroix dimostrò la falsità di pretesi autografi di Rabelais e di Molière (Mélanges bibliographiques cit., p. 244 segg.). Una grande e assai nota falsificazione di questo genere fu commessa in Italia ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] la lettura i libertini, i borghesi ed i poeti curiosi d'un vecchio stile colorito: meno di quanto si creda il Molière, più di tutti il La Fontaine. Il La Bruyère ne lasciò quel classico giudizio, che distingue nella "mostruosa miscela" il diletto ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] era che un'antologia di suoi famosi sketch teatrali. In 47 morto che parla (1950) di Bragaglia, si era cimentato con Ettore Petrolini e Molière (L'avaro); in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Monicelli, con due racconti di A.P. Čechov; in L'uomo ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] attività, fa anch'egli dell'individualismo metodologico - come monsieur Jourdain, protagonista di Il borghese gentiluomo di Molière, senza saperlo faceva, parlando, della prosa - in quanto riconduce un fenomeno collettivo alle cause individuali che ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] dei consumi di lusso fino all'esasperazione messa in ridicolo da La Fontaine (Il bue e la rana) e da Molière (Il borghese gentiluomo). La necessità di rimpinguare le casse della Corona e gli esausti patrimoni delle famiglie aristocratiche darà vita ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...