Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] commedie recitate. Corneille compone Andromède, tragedia mista di canti e di danze, rappresentata nel 1650, e Le Toison d'or; Molière scrive delle commedie-ballo con musica del Lulli per le feste di Saint-Cloud e di Versailles, nelle quali il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] , Aristofane, i frammenti di Menandro – si associa infine in Goldoni alla frequentazione degli autori francesi: Molière, Corneille, Voltaire, Destouches, Dufresny e Madame de Graffigny. La difficoltà di stabilire precisi riscontri testuali per ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cupamente fra cumuli di delitti, temuti incesti, agnizioni incredibili. Il D. si rifà persino a un grande classico di Molière nel Novo Tartufo, rendendo il protagonista una specie di torvo Jago shakespeariano, il quale muore pugnalato da un novello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] più soltanto gli uomini. Appare anche una figura femminile che è stata sovente caricaturata attraverso l’immagine creata da Molière della femme savante e della “preziosa” (segno che la sua apparizione sulla scena culturale incontrava delle resistenze ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Padiglione delle arti decorative di Venezia, 29 luglio 1941, parte di Brighella) e si cimentò col Giorgio Dandin del Molière nella traduzione in versi di C. Veneziani, recitato e cantato (il Simoni avanzò, comunque, delle riserve sulla "manipolazione ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] di Figaro di P. A. Caron de Beaumarchais, a L'avaro e a Gliinnamorati di C. Goldoni, a La scuola delle mogli di Molière, all'insegna di una frase di E. Duse, divenuta suo motto: "... l'interprete d'un'opera d'arte non dev'essere oggidì che ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] filmografia rohmeriana. E drammaturgicamente Conte d'automne parte infatti da un classico di Marivaux (condiviso anche da Molière, Goldoni, Shakespeare): la preparazione di un matrimonio, evento che precorre ben altre febbri e intrecci di coppia ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] Pavolini, improntato alla narrativa popolare quattrocentesca, Milano 1954), La scuola delle mogli (libretto di Cesare Vico Ludovici da Molière, Milano 1959) e Prima di colazione (da Eugene O’Neill, Vienna 1964), il teatro sacro con Resurrezione e ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] poetica peculiare ad ogni autore, le regie del F. ebbero spesso anche una notazione polemica, come nel caso di alcune opere di Molière, di G. Kaiser, di A. Čechov. Nel '46 il F. aveva scritto un saggio critico introduttivo per un'edizione del Teatro ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] 1894; Sonzogno); Maria Egiziaca (incompiuta, forse distrutta; non rappresentata); Il signor Pourceaugnac (libretto di F. Fontana da Molière; Milano, teatro alla Scala, 10 apr. 1897; Ricordi); Germania (libretto di G. D'Annunzio, Milano, teatro alla ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...