Carducci, Giosue
Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione [...] », Opere, 5° vol., cit., p. 349). Nella sua fortuna, M. veniva raffrontato ad Ariosto, François Rabelais, Molière, Voltaire, Gotthold E. Lessing. Storico, naturalista, scrittore teatrale (di un teatro che, quale intelligenza degli uomini nella loro ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] .
Il 2 febbr. 1709 l'A. sposò Marie-Madeleine Bedé, nipote del medico Elie Bedé de Hautecuve, che fornì forse a Molière il modello per il Desfonandrès de L'Amour médecin. Ella gli portò la cospicua dote di 100.000 livres. Dal contratto matrimoniale l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] gradimento del cardinale Richelieu, e diviene poi spettacolo pubblico ai tempi di Luigi XIV, per merito soprattutto di Molière, Jean-Baptiste Lully e Pierre Beauchamps.
La trattatistica
Due trattati di fine secolo, Il ballarino (1581; ampliato nel ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] temporanei di letteratura inglese, componendo ampie monografie a questo scopo, tra cui: Neo-romantiques et parnassiens (Roma 1935); Molière e la commedia francese nel secolo XVII (Roma 1936); Poeti e prosatori di Francia: dalle origini ai nostri ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] elisabettiani. La curiosità del costume e dei modi è, d'altra parte, l'unica ragione dell'esotismo nella commedia. Il Molière nel Bourgeois gentilhomme (1670) non fa che rendere classico un motivo (del Turco per burla) già introdotto in Francia dal ...
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SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] originali. Ha legato il suo nome a tre interpretazioni nobilissime di ottimo stile: Edipo re di Sofocle, Tartufo di Molière, Spettri di Ibsen; nelle prime due non ebbe rivali, nella terza affermò una personalità propria in contrasto con l ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Royal Academy; incontra diplomatici come William Temple ed inventori come Samuel Morland. Alla corte di Francia assiste al Tartuffe di Molière.
Il 26 maggio 1670 Ferdinando II morì e C. III successe al trono granducale, ereditando al tempo stesso il ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] Teatro Danese («Den danske Skueplads»).
Nel 1756 il compositore fornì le musiche per Le Sicilien, ou L’amour peintre da Molière (Copenaghen, Biblioteca reale); nel 1758 allestì L’amor premiato, una curiosa opera buffa mista di danese e italiano, in ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] specie nel genere boulevardier, ma anche con personaggi classici come Frosina, la scatenata mezzana faccendiera, ne L’avaro di Molière con Peppino De Filippo nel 1967.
Nel 1969, affascinata dallo yoga, Toccafondi viaggiò sino ad Auroville, nel Sud ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] avevano sempre contraddistinto. Morì a Roma il 26 giugno 1983 mentre lavorava alla messa in scena di Bonjour monsieur Molière (Garinei-Terzoli-Vaime) per il Sistina.
Fonti e Bibl.: S. Cabasino, Il figurino nel teatro italiano contemporaneo, Roma 1945 ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...