I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] mi s'aggrandisse e me si magnifica l'intelletto". Il Candelaio (1582) con la cruda satira (poi largamente imitata; anche da Molière) dell'insipido amante, del sordido avaro e del goffo pedante, è una delle battaglie combattute da B. "il fastidito ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] aspirazione da cui sembra prender l'abbrivo, nella mente di Lessing, la letteratura tedesca.
Già nella commedia (v.) di Molière era insito un elemento drammatico, che alcuni successori di lui tendono a sceverare dal comico e a rendere autonomo. Non ...
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Autore drammatico francese, nacque a Parigi il 18 aprile 1837, decimo figlio di una modesta famiglia borghese. Fu cattivo scolaro. Nel dicembre 1853 entrò, stretto dalle necessità, come impiegato presso [...] d'oggi non esita a rifare, dinanzi a certe figure dei Corbeaux e alla protagonista della Parisienne, il nome di Molière; ma preannunciò che la nudità e la secchezza di cotesta arte non avrebbero mai incontrato i gusti fantasiosi del gran pubblico ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] cantare a Issy nel 1559 La pastorale, una bergerie, la quale, benché mediocre, superava i precedenti tentativi teatrali. J.-B. Molière e G. B. Lulli scrissero nel 1664 un dialogo pastorale come intermezzo alla Princesse d'Èlide, nel'66 La pastorale ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] volgarità' e a definirlo sullo "Harper's weekly" erede di Aristofane, di Plauto e di Terenzio, senza dimenticare W. Shakespeare e Molière. Furono anche gli anni in cui apparvero i suoi primi imitatori (e tra di essi, in un concorso, venne premiato un ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] M. poté vendicarsi letterariamente del cognato, componendo un sonetto in cui lo paragonava a Orgone, il bigotto personaggio del Tartuffe di Molière.
Nell'estate del 1668 il M. era a Venezia, insieme con le sorelle Ortensia e Maria. Nel 1669 fu ancora ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] di Albinoni) e nella tragicommedia per musica (Anfitrione, novembre 1707, di derivazione plautina ma con inserti tratti da Molière; musica di Gasparini). Scrisse inoltre tre tragedie in prosa: La casta Penelope (1707), Cajo Marzio Coriolano (1707 ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] (Arduino d'Ivrea), alcune commedie francesi (da Il matrimonio di Figaro di P. A. Beaumarchais a Il misantropo di Molière alle farse di V. Sardou) e, soprattutto, la produzione tragica di Shakespeare. Sempre estremamente diffidente fu invece l'E ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] di autore-attore. Il B. guarda al teatro come a un mondo autosufficiente e ripete umilmente dai modelli (Molière, Goldoni, Beaumarchais, Scribe) soggetti, personaggi, intrighi, meccanismi. Il successo ottenuto durante almeno vent'anni - tra il '30 e ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] letteraria spagnola, portoghese e francese (Juan del Encina, Gil Vicente, Miguel de Cervantes, Lope de Vega, Molière, ecc.), e contribuisce a diffondere uno stereotipo linguistico dello straniero di duraturo successo (Minervini 1996).
Fra i ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...