SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari e L’albergo dei poveri di Maksim Gor´kij (1943), Il borghese gentiluomo di Molière, Zazà di Pierre Berton e Charles Simon, Guardiamoci negli occhi rivista di Ruggero Maccari e Vincenzo Rovi (1944). Seguì una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jean-Baptiste Lully è nella musica francese ciò che il Re Sole è in politica: l’arbitro [...] a frutto la lunga esperienza accumulata come compositore di ballets de cour, e, negli anni della collaborazione con Molière, di comédies ballets.
Per raggiungere lo scopo, Lully compie un’operazione di riassemblaggio e rifunzionalizzazione dei generi ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] , novità di ricerche e acutezza d'esame è da sottolineare il suo apporto critico (scrisse ben 47 "note storiche") al Molière, al Ventaglio, a Le bourru bienfaisant. Tra gli ultimi contributi all'edizione va ricordata quello su La dalmatina, in cui ...
Leggi Tutto
Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] fatto (1992) e Nestore, l'ultima corsa (1994), nonché con L'avaro (1990) di Tonino Cervi, basato sulla pièce di Molière e scritto in collaborazione, dall'attore romano solo interpretato. Nella sua lunga carriera S. scrisse anche Totò e Carolina (1955 ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] nuova vitalità la grande arte polimetrica di La Fontaine e dava un senso metrico più libero la tecnica di un Molière. L'evoluzione linguistica, il sopravvivere di sillabe con puro valore arcaico e tipografico, la cesura, l'enjambement, l'elisione, l ...
Leggi Tutto
ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] , e il Don Juan de Manara di A. Dumas. Non conobbe lo Z., a sua confessione, Le Festin de Pierre di Molière. Il protagonista del dramma, don Giovanni, rappresenta il tipo più caratteristico della nazionalità spagnola, e ciò spiega l'immenso, sempre ...
Leggi Tutto
REINHARDT, Max
Giuseppe Gabetti
Pseudonimo del regista Max Goldmann, nato a Baden presso Vienna il 9 settembre 1873, il quale per un trentennio, direttamente o indirettamente, ha dato all'arte scenica [...] gli offersero la possibilità delle più disparate e complicate esperienze. Da Edipo alla Bella Elena di Offenbach; dalle commedie di Molière alla Danza macabra di Strindberg; dal Faust di Goethe al Cadavere vivente di Tolstoi; dalla commedia galante a ...
Leggi Tutto
GOLDSMITH, Oliver
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, autore drammatico e letterato. Nacque il 10 novembre 1728 a Pallas, presso Ballymahon (Longford, Irlanda), morì a Londra il 4 aprile 1774. Suo padre [...] divenuta - come egli lamentava nella prefazione - così preziosa e sentimentale che ha allontanato dal teatro non solo l'umorismo e Molière, ma anche tutti gli spettatori". Non fu un successo: l'intreccio è costruito male e i personaggi non sono che ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] . E per lungo tempo dopo la sua morte, avvenuta nel 1889, il nome dell'A. fu spesso unito a quello di Molière: ravvicinamento in cui crediamo si sia voluta soprattutto riconoscere la forza della sua morale "naturale", laica e borghese, della sua ...
Leggi Tutto
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...