MALIPIERO, Gian Francesco (XXII, p. 22)
Leonardo Pinzauti
Compositore e musicologo, morto a Treviso il 10 agosto 1973. Pochi musicisti, anche fra i più illustri, sono riusciti a sopravvivere al tramonto [...] la fantasia di M. risentisse del grigiore e del conformismo politico di quegli anni. Dal dopoguerra fino a Don Tartufo Bacchettone (da Molière, 1970), L'Iscariota e Uno dei dieci (ambedue del 1971), gli ultimi suoi lavori per il teatro, M. è apparso ...
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SALAS BARBADILLO, Alonso Jerónimo de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1581 a Madrid, ivi morto nel 1635. Appresi i primi elementi letterarî, andò a studiare, di contraggenio, leggi ad Alcalá [...] da vicino la Celestina di Fernando de Rojas. P. Scarron se ne valse per i suoi Hypocrites e ne approfittò il Molière per più di una scena del suo Tartufe. Pubblicata nel 1612, riapparve rimaneggiata e ampliata sotto il titolo La ingeniosa Hélena ...
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ZELEŃSKI, Tadeusz (pseud. Boy)
Letterato polacco, nato a Varsavia il 24 dicembre 1876. Laureato in medicina, cominciò a prendere parte alla vita letteraria nel 1906 a Cracovia: come uno dei creatori del [...] degli scrittori tradotti (Mózg i pùeć, Cervello e sesso, studî di lett. francese, voll. 3, 1926-1928; monografia su Molière, 1924), ecc. Ma anche di fronte alla letteratura e alla storia polacca (Mickiewicz, Fredro, Sobieski), Z. ha saputo assumere ...
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. Uomo di stato e celebre letterato turco, nato a Costantinopoli nel 1819-20 (1235 èg.), morto sul Bosforo nel 1890. Dopo aver completato i suoi studî a Parigi, attese, ancora giovanissimo, a traduzioni [...] , per essere il primo saggio di un lessico ragionato del turco. Tradusse pure, adattandole all'ambiente turco, molte commedie di Molière e, dicesi, anche le principali opere di Schiller e di Shakespeare, dei quali ultimi lavori, però, nulla è stato ...
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Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] de Monsieur Peters (2002) di A. Mille, Rey Lear di W. Shakespeare (2006), Oedipus roi (2008) di Sofocle, El avaro di Molière (2010). È anche apprezzato regista di opera lirica (L'olandese volante di R. Wagner, Teatro San Carlo di Napoli, 2003). È ...
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SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] Riccardo III e poi interprete di rilievo in La tempesta, Macbeth, Romeo e Giulietta, Enrico IV e La dodicesima notte), Molière (Don Giovanni e Il misantropo), Carlo Goldoni (debuttava l’Arlecchino servitore di due padroni di Strehler) e poi, tra gli ...
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Cavalli, Patrizia
Cavalli, Patrizia. – Poetessa (n. Todi 1947). Durante gli studi di filosofia conosce Elsa Morante che scopre in lei la vocazione per la poesia. Proprio alla scrittrice è dedicato il [...] poi confluito nella raccolta recente Pigre divinità e pigra sorte (2006). Ha pubblicato alcuni racconti e ha tradotto per la messa in scena di Carlo Cecchi L’anfitrione di Molière e lo Shakespeare del Sogno d’una notte di mezza estate e dell’Otello. ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] l'omonima rielaborazione (1690) di A. Perrucci, firmata con lo pseudonimo di Enrico Predaurca. In prosa è pure la commedia di Molière Dom Juan ou le festin de pierre (in scena a Parigi, 1665).
Versioni popolari della commedia furono Il convitato di ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] s'effuse e si disperse. Essa fornì, come e più della commedia erudita, spunti sostanziali e materia, in Francia, alla commedia di Molière e, in Italia, a quella di Goldoni: ma materia greggia, ch'essa non aveva elaborata.
Quindi la commedia dell'arte ...
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Comico, nato a Napoli il 9 novembre 1608 e morto a Parigi il 7 dicembre 1694. Era figlio di un capitano di cavalleria; abbandonato a sé stesso, visse di espedienti fino a quando, a Fano, riuscì a farsi [...] predilezione per il comico e gli assegna una dotazione di 15 mila lire l'anno. Ed è in questo periodo che Molière vive nell'intimità dei comici italiani e specie del F., studiandone il repertorio dal quale trarrà poi largo profitto e quel "giuoco ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...