HILAR (originariamente Bakule), Karel Hugo
Ottokar Fischer
Regista cèco, nato il 5 febbraio 1884 a Sudoměřice nella Boemia meridionale. Studiò filologia classica e, giovanissimo, diresse la Moderní [...] intima concezione dell'arte teatrale.
Appartengono alle migliori creazioni del H. commedie e tragedie classiche (Molière, Sheridan, Corneille, Shakespeare), drammi sociali (S. Krasiński, Verhaeren), drammi moderni (Strindberg, Bruckner, J. Romains ...
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MANNINEN, Otto
Paolo Emilio Pavolini
Poeta e letterato finlandese, nato il 13 agosto 1872 a Kangasniemi. Lettore dal 1913 di lingua finnica a Helsinki, nel 1925 fu nominato professore honoris causa, [...] e che alla loro volta si leggono come poesia originale: l'Iliade (1912), l'Odissea (1924), parecchie commedie di Molière; Petőffi, Poesie scelte (1922); Arany, L'eroe Giovanni (1926); Toldi, I (1927); canti popolari ungheresi (1923); sec. serie (1926 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] fu soprattutto artistica, e che portò nel t. una sorta di realismo, quel realismo già anticipato dal t. di Molière fondendo la comicità ‘improvvisata’ della commedia dell’arte con l’osservazione attenta e critica della realtà e lo studio psicologico ...
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Poeta e storico svedese, nato a Vinberg il 29 febbraio 1708, morto il 12 agosto 1763. Gli Svedesi lo considerano come il loro Voltaire. Razionalista per natura, incline all'osservazione spregiudicata dei [...] e aderente alla vita, che nella letteratura svedese era senza precedenti. Poi modellò materia alla Volsungasaga; e mirando a Molière, più che a Holberg, delineò una caricaturale figura d'invidioso monomane nella commedia Der Afundsjuke (1738). Ma ...
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Attrice tragica francese, nata a Rouen nel 1641 e morta ad Auteuil nel 1698. Suo padre, presidente del parlamento di Normandia, rovinatosi negli affari, non si oppose al matrimonio di Maria con l'attore [...] sue lettere la elogia spesso con entusiasmo. Quando nel 1680 avvenne per ordine del Re la riunione con la compagnia che fu di Molière, la Ch. rimase prima attrice e continuò a raccogliere glorie nel teatro e successi nei salotti. Fra le sue ultime ...
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HURTADO DE MENDOZA, Antonio
Salvatore Battaglia
Poeta e commediografo spagnolo, nato a Castro Urdiales nel 1586, morto a Saragozza nel 1644.
Seguì la tradizione della sua famiglia e presto a Madrid [...] drammatico ebbe singolare fortuna per i suoi spunti felici: El marido hace mujer, che ritorna nell'École des maris del Molière; Los empeños del mentir, che il Lesage riprende nel Gil Blas.
Ediz.: La prima, scorretta, a Lisbona 1690; Obras liricas ...
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Attore, nato a Parigi il 6 aprile 1784, morto a Coudray il 30 luglio 1859. Recitando da giovanetto, nei molti teatri sorti durante la Rivoluzione, si fece notare da Picard, direttore del Théâtre de l'Impératrice, [...] e aristocratico, espresse la passione con profonde vibrazioni; e portò al successo Hernani e Bertrand et Raton, Caligula e La calomnie. Tra le migliori sue interpretazioni sono Hamlet del Ducis, il Misanthrope di Molière, Tasse di A. Duval, ecc. ...
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Szàsz, Karoly
Tibor Kardos
Poeta ungherese (Nagyenved, Transilvania, 1829 - ivi 1905), traduttore; studiò a Kolozsvàr, dove fece conoscenza del critico Pál Gyulai. Nel 1848 seguì all'università di Budapest [...] 1881-82). Ma più giovò alla letteratura ungherese con la sua opera di traduttore: il Nibelungenlied, Shakespeare, Molière, Goethe, Schiller, Heine, Victor Hugo, Béranger, Lamartine, Burns, Byron, ecc.
Si riconosce quale sua impresa più impegnativa ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] , 1946), affermatosi in Occidente a partire dagli anni 1990 con le sue coreografie di ispirazione letteraria (Don Giovanni e Molière, 2000; Anna Karenina, 2005) o biografica (Red Giselle, 1997, dedicato alla figura tragica della grande ballerina O ...
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Attore italiano (Genova 1932 - Roma 2017). Affermatosi nel cabaret e in televisione, autore di fortunati racconti umoristici (Fantozzi, 1971; Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974), dopo aver interpretato [...] da solo (2008); Questione di cuore (2009); Generazione mille euro (2009). Per il teatro ha inoltre interpretato l'Avaro di Molière (1996), Delirio di un povero vecchio (2000), Serata d'addio (2006) e A ruota libera (2011). L'attore ha affiancato ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...