SOLSKI, Ludwik
Attore polacco, nato nel 1855. Esordì a Cracovia nel 1875, e fu successivamente attore in quasi tutti i principali teatri polacchi. Dal 1884 in poi fu anche regista (importantissimo il [...] sua più che sessantenne attività. Ebbe un repertorio vastissimo (circa un migliaio di parti), tragico e comico, da Shakespeare e Molière ad A. Tolstoj, da Słoevacki e Fredro ai moderni Staff, Rostworowski e Nowaczyński.
Anche sua moglie, Irene Solska ...
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FULDA, Ludwig
Lavinia Mazzucchetti
Drammaturgo tedesco, nato il 15 luglio 1862 a Francoforte. Fecondissimo e piacevole scrittore e volgarizzatore, si accostò dapprima ai naturalisti - Die Aufrichtgen [...] il premio Schiller, che non ebbe la conferma del Kaiser. Notevole è sempre stata la sua attività di traduttore di Molière, Beaumarchais, Ibsen, Rostand. Tradusse anche La Locandiera di Goldoni e il Cantico dei Cantici di Cavallotti (1894).
Bibl.: A ...
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Attore e regista italiano (n. Firenze 1942). Fin dalle esperienze con la cooperativa Granteatro da lui fondata nel 1971, sia come regista, sia come interprete caratterizzato dalla recitazione fortemente [...] all'esperienza di Brecht e del Living Theatre. Ha diretto e interpretato autori diversi come Brecht, Majakovskij, Büchner, Molière, Pinter, Shakespeare, Beckett, raggiungendo i migliori esiti con Pirandello (L'uomo, la bestia e la virtù, 1976) e ...
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Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] e S. Randone; con L. Brignone e C. Pilotto), si è cimentato con successo anche nella regia (Tartufo di Molière, 1954). Tra le sue migliori interpretazioni: Piccoli borghesi di Gor´kij (1946); I giganti della montagna di Pirandello (1947); Riccardo ...
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Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), [...] alla rivista, per poi dedicarsi soprattutto al teatro di Pirandello. Interpretò numerosi testi classici (Shakespeare, Molière, Goldoni), moderni (Pirandello, Savinio, García Lorca) e contemporanei (Yourcenar, Duras, Luzi), prediligendo inoltre brevi ...
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Poeta serbo (Belgrado 1883 - ivi 1960). Critico letterario, fu animatore della vita culturale di Belgrado tra le due guerre mondiali. Tra le sue raccolte di versi, in cui si avverte l'influsso di Baudelaire, [...] počasti ("Onoranze postume", 1908); Dani i noći ("Giorni e notti", 1912); Pesme ("Poesie", 1959). Importante la sua attività di saggista (Razgovori o književnosti "Colloqui sulla letteratura", 1927) e traduttore (da Racine, Molière, Gide, ecc.). ...
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Pittore e litografo (Parigi 1800 - ivi 1857), fu tra gli animatori del movimento romantico. Dipinse acquerelli, composizioni religiose e decorative; ma la sua fama è legata alle sue litografie, che ci [...] mode del tempo (Galerie fashionable, Le goût nouveau, Les heures du jour, ecc.) e i volti delle personalità più notevoli di quegli anni (Hugo, Chateaubriand, Dumas, Liszt, ecc.). Fu anche rinomato illustratore di Racine, Molière, Rabelais, ecc. ...
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Attore (n. presso Kursk 1788 - m. Jalta 1863), considerato il fondatore del realismo scenico russo. Servo della gleba, appartenne dapprima a una compagnia di attori della famiglia Barsov. Liberato dalla [...] punto di partenza dell'arte scenica russa. Ma il suo naturalismo avanti lettera si spiegò anche nelle opere di Molière, Schiller, Shakespeare; non comprese invece l'importanza di Ostrovskij. Nel 1855 si ritirò, dopo cinquant'anni di attività teatrale ...
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VYDRA, Václav
Ottokar Fischer
Attore e regista cèco, nato a Svatá nel 1876. Scritturato nel 1913 al teatro di Praga-Vinohrady, passò nel 1922 al Teatro Nazionale.
È il principale rappresentante cèco [...] le sue altre creazioni meritano menzione Otello e Re Lear di Shakespeare, Tiresia nell'Edipo di Sofocle, Don Juan e Tartulfe di Molière, Esrà di E. O' Neill (Mourning becomes Electra); inoltre: le parti principali in Nouvelle idole di Curel, in vor ...
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Attore della commedia dell'arte (Vercelli 1576 - Modena 1641); impersonò la maschera di Beltrame nella compagnia dei Gelosi, e fu successivamente con i Fedeli (1606-1618); costituì poi una propria compagnia, [...] Venezia (1630). Pubblicò la commedia L'inavertito (1629), che ebbe gran voga per più di un secolo e dalla quale il Molière trasse L'Étourdi (1653); il Trattato sopra l'arte comica (1627) e il Discorso familiare intorno alle moderne comedie (1628), di ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...