Narratore e drammaturgo russo, morto nel 1940. La cultura sovietica ha cominciato a riscoprire l'opera di B., morto semidimenticato, all'inizio degli anni Sessanta, con la riesumazione dei suoi lavori [...] russo-sovietica"), Mosca-Leningrado 1966; V. Kaverin, Di Bulgakov e del suo molierismo, pref. a Vita del signor di Molière, Milano 1969; I. Ambrogio, Romanzo sul diavolo, in Ideologie e tecniche letterarie, Roma 1971; L. Lombardo Radice, Bulgakov, ne ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] e di Pufendorff e delle teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commedia dell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in Olanda (1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714 ...
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REICHENBERG, Suzanne-Angélique-Charlotte
Alberto Manzi
Attrice francese, nata nel 1853 a Parigi, ivi morta nel 1924. Era figlioccia della celebre Suzanne Brohan, che l'avviò al teatro, affidandola a [...] F. Régnier (v.).
Esordì alla Comédie-Française a 15 anni, nel 1868, con la parte di Agnese nell'École des femmes di Molière. Per trent'anni, la R. incantò il pubblico del primo teatro francese con la sua grazia e la sua distinzione, con la semplicità ...
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Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] del teatro catalano e spagnolo. Tra le sue rappresentazioni di autori classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe e l'Edipo re di Sofocle. Tra i suoi lavori ...
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VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] tornerà, nel 1986, in qualità di docente), e diplomatasi nel 1953, affronta subito le scene in L'avaro di Molière (1954), L'isola dei pappagalli di S. Tofano (1954), Fondarono una città di C. Meano (1954), Madre Coraggio e i suoi figli di B. Brecht ( ...
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Letterato francese, nato a Mussy-l'Èvêque nell'ottobre del 1638, morto a Parigi il 15 settembre 1701. Ebbe larga notorietà più per le sue polemiche con i grandi scrittori del sec. XVII, che per le sue [...] con Le Portrait du Peintre, o La Contre-critique de l'École des Femmes (1663, ristampa moderna 1880), alla quale Molière, piccato, replicò con l'Impromptu de Versailles per cui il nome del B. giungerà vituperato ai posteri più lontani: Boileau ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] in Svizzera a Riva San Vitale, dove frequentava il ginnasio, in Basi e bote di Boito e nell'Avaro di Molière. Visto il lusinghiero successo, il padre decise di sottoporlo al giudizio di Ermete Zacconi: la prova riuscì e Zacconi lo accolse nella sua ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il [...] dominio temporale della Chiesa e i suoi libri furono messi all'Indice. Nel suo Teatro tragico e comico (1732) imitò pedissequamente Racine, Corneille, Molière; scrisse una buona tragedia di tema biblico, Giezabele. ...
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VAUDREMER, Joseph-Auguste-Èmile
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Parigi il 6 febbraio 1829, morto il 7 febbraio 1914 a Antibes. Allievo del Gilbert, gran premio di Roma nel 1854, fu nominato architetto [...] della città di Parigi. Progettò il carcere della Santé, gli edifici scolastici della Rue d'Alésia, il Liceo femminile Molière in Passy, il Liceo maschile Buffon sul Boulevard Pasteur: edifici ispirati non solo a concetti di vita pratica, ma anche a ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] un testimone (Parfaict, pp. 44 s.; Loret, t. II, p. 458). Il 3 nov. 1658 giunse a Parigi la compagnia di Molière, che si accordò con la troupe dei commedianti italiani per alternarsi sul palcoscenico del Petit-Bourbon. Trascorso meno di un anno, nel ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...