GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Giulio Gabrielli, traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta Ferdinando Gonzaga, ristampata a Venezia nel 1568, in italiano. Il G. adolescente godette pertanto di una situazione ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] completamenti alla lista dei presuli baresi e fornendogli le liste dei vescovi di numerose diocesi pugliesi (Taranto, Molfetta, Nardò, Polignano), nonché documenti e spogli bibliografici (cfr. quindici sue lettere autografe all'Ughelli in Bibl. Apost ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] delle piazze nobiliari e di quella del popolo chiesero con decisione l'allontanamento da Napoli di monsignor Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, ministro del S. Uffizio. All'H. era richiesto da più parti di mettere fine a un clima di repressione ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] opere che pubblicano le lettere pastorali integralmente, come il volume Lettere pastorali dei vescovi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi (1818-1981), Molfetta 1992.
2 Sulla provenienza geografica e l’età dei presuli, cfr. A. Parisi, Dall’episcopato ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] che comprende alcune genealogie bibliche, una descrizione dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovo di Molfetta (attestato fra il 1223 e il 1258), nella quale G. sottopone la sua opera alla censura del prelato, valendosi ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] a D. pregandolo di intervenire.
Nell'estate del 1200 Innocenzo III ordinò a D. di non dilazionare la conferma del neoeletto vescovo di Molfetta, Accarino. In una disputa con un canonico di S. Nicola di Bari per i diritti di patronato e di scelta del ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] per recarsi a rendere omaggio all'imperatore Massimiliano.
Il segretario dell'A., Antonio de Beatis, canonico di Molfetta, ha lasciato una narrazione del viaggio compiuto dal cardinale attraverso l'Europa centro-settentrionale e la Francia alla ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] dicembre del 1561, della pingue abbazia di S. Leonardo della Matina, con le sue ricche dipendenze a Monopoli, a Lecce, a Molfetta, a Brindisi, a Nardò, a Gallipoli, a Melfi ed in altre località della Puglia, per una rendita annua complessiva di circa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferrarese, per ricevere altri benefici o pensioni - una commenda e una prepositura nel Comasco, la pensione di 400 scudi su Molfetta ecc. (ibid., 17, c. 136; 25, cc. 83, 126, 136, 338). L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , Roma 1933.
V., poi, P. Savoia, L'episcopato beneventano di papa Orsini, Acerra 1973; A. Casino, Papa Benedetto XIII, Molfetta 1980; G. Giordano, L'impegno missionario del card. Vincenzo Orsini, Benevento 1982; A. De Spirito, Personalità e stili di ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...