BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] feudale del Regno, aveva deciso di assegnare a un feudatario di sicura fedeltà la contea di Conversano, comprendente anche Molfetta e altre località e costituente la chiave strategica della Puglia centrale. Il prescelto fu il B., che appunto nell ...
Leggi Tutto
PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] secondo Domenico da Gravina –, in premio dell’aiuto fornito nella guerra, il dominio su varie città: la stessa Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Monopoli, nonché il titolo di princeps Bari. Per la verità, come già osservato da Léonard (1932), il ruolo ...
Leggi Tutto
GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] risale al maggio 1542, data in cui il G. risulta impiegato nella segreteria del viceré di Sicilia, il principe di Molfetta Ferrante Gonzaga, con la qualifica di cancelliere. Senza dubbio, il servizio presso il Gonzaga, uno fra i maggiori artefici ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] la venuta della marchesa Isabella a Mantova nel 1537; fu anche musicata una canzone da lui scritta in onore della principessa di Molfetta.
Forse dopo la morte di Isabella d'Este, avvenuta nel 1539, il B. passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] 1471 e succedutogli Sisto IV, amico degli Sforza, a cedere il vescovato savonese, scambiandolo con l'assai meno redditizia diocesi di Molfetta, di cui prese possesso il 16 sett. 1472.
L'inimicizia del duca di Milano incoraggiò il Cibo a cercare un ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] alla volta di Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme con lui sotto le mura di Molfetta, che sarebbe dovuta appartenere a suo figlio Troiano, in forza del matrimonio con Isabella di Capua. Il Carafa venne ucciso ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] deve risolvere la sua questione meridionale, in Id., Parla al mio popolo, cit., p. 89.
117 A. Bello, Sui sentieri di Isaia, Molfetta 1989, p. 217.
118 Cei, Chiesa italiana e Mezzogiorno. Sviluppo nella solidarietà, 18 ottobre 1989, n. 37.
119 Cfr. N ...
Leggi Tutto
CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] a provare la continuità del C. in quest'ufficio, ma nel 1207 a Lavello, la signoria della quale, come quella di Molfetta e di Terlizzi, allora faceva parte della contea di Conversano, egli è ricordato di nuovo come capitano e maestro giustiziere. Con ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] a Napoli, dove iniziò trattative matrimoniali con Isabella Di Capua, orfana ed erede di Andrea, duca di Termoli e principe di Molfetta. Rientrato a Venosa, pur recando circa 20.000 ducati per i pagamenti alle truppe, ne mantenne a stento il controllo ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] utili testimonianze su uomini e fatti dell'ultimo ventennio dell'800 e del primo ventennio del '900: Nel cinquantesimo dalla laurea, Molfetta s. d. [ma 1933]; S. Di Giacomo (Ricordi personali), in Iapigia, V (1934), pp. 295-306; Anche noi pugnammo ...
Leggi Tutto
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...