Giornalista (Molfetta 1888 - Roma 1976). Direttore del Corriere delle Puglie (1921-23), fu (1945-62) consigliere delegato della FNSI; il figlio Manfredi, esponente della Resistenza a Roma, morì alle Fosse [...] Ardeatine (1944) ...
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Storico italiano (Molfetta 1873 - Bari 1909); illustrò la storia pugliese con una mole imponente di pubblicazioni, tra le quali: In Terra di Bari dal 1790 al 1800 (1900), La Puglia nel sec. XV da fonti [...] inedite (1901-07), Carlo d'Angiò nei suoi rapporti politici e commerciali con l'Oriente (post., 1911). Nella sua opera maggiore, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo (1905), si sforzò di ricostruire ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] settentrionale. L'attenzione ai problemi del paese lo condusse a polemizzare con il governo di G. Giolitti. Diresse, con A. De Viti De Marco, il settimanale L'Unità (1911-20), tramite il quale esercitò ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] indagini particolari alla Puglia nel secolo XV (I, Bari 1901; II, ibid. 1907), e alla città natale con Le carte di Molfetta(1076-1309), vol. VII del Codice diplomatico barese, anch'esso uscito postumo (Bari 1912) e con altri scritti. Fra gli studi ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Vinci (in cui fu allievo di Pantaleo Carabellese), si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con Giorgio Arcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , Firenze 2009, pp. 257-270; A. Borrelli, G. S. P. e la «Scuola medica» dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli, Molfetta 2013; S. Esposito - E. Schettino, Spreading Newtonian philosophy with instruments. The case of Atwood’s machine, in Advances in ...
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Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. De Sanctis. Partecipò ai moti del '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] 1933. Per tutto quel periodo don Pappagallo tenne aperta la sua casa ai giovani, soprattutto a quelli provenienti da Molfetta e Terlizzi.
Dopo l’8 settembre 1943, anche su sollecitazione di Gioachino Gesmundo, suo compaesano ed ex allievo, militante ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] del 1597. Malgrado ciò, per sanare i debiti contratti nell'edificazione di Guastalla, fu obbligato a vendere il principato di Molfetta e la contea di Giovinazzo, ma fu dissuaso dai residenti di quelle stesse terre, che gli offrirono 12.000 scudi per ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] in filosofia e belle lettere".
Appassionato cultore della filosofia hegeliana, nel 1861 fu designato per un viaggio di studio in Germania (17. De Sanctis, Epistolario 1861-1862, Torino1969, pp. 171 s., ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...