DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] a D. pregandolo di intervenire.
Nell'estate del 1200 Innocenzo III ordinò a D. di non dilazionare la conferma del neoeletto vescovo di Molfetta, Accarino. In una disputa con un canonico di S. Nicola di Bari per i diritti di patronato e di scelta del ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] per recarsi a rendere omaggio all'imperatore Massimiliano.
Il segretario dell'A., Antonio de Beatis, canonico di Molfetta, ha lasciato una narrazione del viaggio compiuto dal cardinale attraverso l'Europa centro-settentrionale e la Francia alla ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] dicembre del 1561, della pingue abbazia di S. Leonardo della Matina, con le sue ricche dipendenze a Monopoli, a Lecce, a Molfetta, a Brindisi, a Nardò, a Gallipoli, a Melfi ed in altre località della Puglia, per una rendita annua complessiva di circa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferrarese, per ricevere altri benefici o pensioni - una commenda e una prepositura nel Comasco, la pensione di 400 scudi su Molfetta ecc. (ibid., 17, c. 136; 25, cc. 83, 126, 136, 338). L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il giureconsulto Giovanni Bertachini, Lippo Brandolini, Francesco Elio Marchesi, Alessio Celadonio vescovo di Gallipoli e poi di Molfetta, Gerolamo Donato, Pietro da Feltre ed Alessandro Guarino. Ricordiamo, infine i Carmina ad Pasquillum posita anno ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...