Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta [...] e Napoli, sempre controllato. Dal 1860 fu prefetto della Biblioteca Nazionale di Napoli. Fu soprattutto un letterato, anche nelle sue opere filosofiche e religiose. Nell'Armonia universale (1850) espose ...
Leggi Tutto
DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] scorta che, nel 1517, accompagnò il cardinale nel viaggio attraverso l'Europa centrosettentrionale e la Francia.
Durante la spedizione i suoi compiti erano: recitare l'officio divino, preparare la messa ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. De Sanctis. Partecipò ai moti del '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
Leggi Tutto
LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] nella seconda metà del secolo XVII, visse in prevalenza a Venezia, viaggiò molto, e acquistò una certa notorietà come scrittore.
In particolare, il L. divenne allievo e protetto del nobile veneziano G.F. ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] raccolti sotto il titolo di Hisabella (Napoli, Sultybach e M. Cancer), cioè Isabella Di Capua principessa di Molfetta, moglie del viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga. A Napoli godette della protezione del concittadino Bartolomeo Camerario, docente di ...
Leggi Tutto
GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di N. Majorano, che aveva occupato la cattedra per più di ventidue anni fino alla sua nomina, in quell'anno, a vescovo di Molfetta. Il G. conservò la cattedra fino al 1582, come risulta dai Ruoli dell'Archiginnasio. Il nome del G. compare nell'elenco ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] negli Euganei (Padova 1787); Lettera al ch. p. Gio. Battista da S. Martino, fisico cappuccino, intorno alla nitriera di Molfetta nel Regno di Napoli (in Nuovo Giornale enciclopedico, febbraio 1788, p. 86, poi in Opuscoliscelti sulle scienze e sulle ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] Gonzaga, capitan general de la caballeria ligera del Estado de Milan,dedicato al cugino del protagonista Ferrante Gonzaga principe di Molfetta. Passò quindi al servizio di Ottavio Farnese, le cui imprese celebrò in una elegia in terza rima per la ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] la venuta della marchesa Isabella a Mantova nel 1537; fu anche musicata una canzone da lui scritta in onore della principessa di Molfetta.
Forse dopo la morte di Isabella d'Este, avvenuta nel 1539, il B. passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] e da tre capitoli alla medesima, una "Cingaria fatta recitare in lo advento di Isabella di Capua principessa di Molfetta, nello stato di Giulia Orsini principessa di Bisignano", un'egloga recitata nella medesima occasione, e infine un'altra serie ...
Leggi Tutto
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...