CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Dapprima i suoi interessi si volsero alla problematica storico-giuridica, e la pubblicazione di Sulla vetta ierocratica del Papato (Palermo 1910), rielaborazione della tesi di laurea in giurisprudenza ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] i corsi universitari di scienze naturali e di filosofia. Subì allora, sembra, l'influenza dell'ontologismo giobertiano. Tenne, prima del '60, i contatti fra i gruppi rivoluzionari di Napoli e quelli di ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] approfondi gli studi letterari con Michele Agostinaccio, discepolo di B. Puoti e di F. De Sanctis, per recarsi, nello stesso '49, a Napoli e immatricolarsi nella facoltà di legge. Subito emersero però ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] utili testimonianze su uomini e fatti dell'ultimo ventennio dell'800 e del primo ventennio del '900: Nel cinquantesimo dalla laurea, Molfetta s. d. [ma 1933]; S. Di Giacomo (Ricordi personali), in Iapigia, V (1934), pp. 295-306; Anche noi pugnammo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] (Salvemini contro il giolittismo, nel volume collettaneo Prime elezioni a suffragio universale. 26 ottobre 1913. Collegi di Bitonto e Molfetta, Bari [1913]) e, al pari di lui, fu interventista nel 1914-15.
Il suo interventismo fu lo sbocco della ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] luglio, mentre usciva con Alessandro Levi dall'aula in cui si stava celebrando il processo contro lo storico di Molfetta, fu bastonato dai fascisti. Conservò durante tutti gli anni del regime tale atteggiamento di dissenso nei confronti del fascismo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del suo socio, rimanendo però sotto chiave e con promessa di occuparla loco carceris. Poco dopo (15 settembre) il vescovo di Molfetta consegna all'Inquisizione copie manoscritte di tre opere del C.: il Quod reminiscentur, la Monarchia del Messia e l ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...