CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per induzione è databile al 1649 circa la piccola Pietà della chiesa del Purgatorio a Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un quadro grande" per il principe di Cardito (G. d'Addosio ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] alla volta di Bari. Nella città pugliese ritrovò Federico Carafa e si accampò insieme con lui sotto le mura di Molfetta, che sarebbe dovuta appartenere a suo figlio Troiano, in forza del matrimonio con Isabella di Capua. Il Carafa venne ucciso ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] a provare la continuità del C. in quest'ufficio, ma nel 1207 a Lavello, la signoria della quale, come quella di Molfetta e di Terlizzi, allora faceva parte della contea di Conversano, egli è ricordato di nuovo come capitano e maestro giustiziere. Con ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] superstiti a cinque voci il primo è dedicato a Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, il terzo a Ferrante II Gonzaga signore di Molfetta e conte di Guastalla, il quarto ad Alfonso II d'Este duca di Ferrara; il secondo libro a quattro voci, infine, è ...
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ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] di Sora: fu questo l'ultimo fatto d'arme al quale prese parte. Nel gennaio del 1521 fu inviato a Molfetta da Fabrizio Pignatelli, priore dell'Ordine gerosolimitano, per costruirvi una fortezza. Nel 1522 prestava ancora servizio militare e si trovava ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] a Napoli, dove iniziò trattative matrimoniali con Isabella Di Capua, orfana ed erede di Andrea, duca di Termoli e principe di Molfetta. Rientrato a Venosa, pur recando circa 20.000 ducati per i pagamenti alle truppe, ne mantenne a stento il controllo ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] utili testimonianze su uomini e fatti dell'ultimo ventennio dell'800 e del primo ventennio del '900: Nel cinquantesimo dalla laurea, Molfetta s. d. [ma 1933]; S. Di Giacomo (Ricordi personali), in Iapigia, V (1934), pp. 295-306; Anche noi pugnammo ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] all'insegnamento del canto gregoriano. Nel 1910 fu nominato maestro di cappella delle cattedrali di Lecce e di Molfetta. Nel novembre 1911 si trasferì a Vercelli, succedendo a Raffaele Casimiri nella direzione della cappella di S. Eusebio ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] per i Platonici sermones di Massimo Tirio. Nel libretto si cantano le lodi di Isabella di Capua, principessa di Molfetta, moglie del viceré Ferrante Gonzaga. Quando le opere del Franco furono messe all'Indice, le copie del libro furono tenacemente ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...