INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferrarese, per ricevere altri benefici o pensioni - una commenda e una prepositura nel Comasco, la pensione di 400 scudi su Molfetta ecc. (ibid., 17, c. 136; 25, cc. 83, 126, 136, 338). L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Indicem; T. Palamenghi Crispi, Carteggi polit. ined. di F. Crispi, Roma 1912, passim; V. Azzariti, Lettere ined. del generale N. F., Molfetta 1914; T. Palamenghi Crispi, N. F., C. Pisacane, R. Pilo. Nuovi docc, in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 321 ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il giureconsulto Giovanni Bertachini, Lippo Brandolini, Francesco Elio Marchesi, Alessio Celadonio vescovo di Gallipoli e poi di Molfetta, Gerolamo Donato, Pietro da Feltre ed Alessandro Guarino. Ricordiamo, infine i Carmina ad Pasquillum posita anno ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del suo socio, rimanendo però sotto chiave e con promessa di occuparla loco carceris. Poco dopo (15 settembre) il vescovo di Molfetta consegna all'Inquisizione copie manoscritte di tre opere del C.: il Quod reminiscentur, la Monarchia del Messia e l ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] poco dopo il suo ritorno dall'Ungheria, da un lato si fece conferire i feudi di Bari, Trani, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Potenza, che, pur non essendo incorporati nel principato di Taranto, fecero comunque di lui l'incondizionato signore della ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...