Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. De Sanctis. Partecipò ai moti del '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
Leggi Tutto
OLIVIER POLI, Gioacchino Maria
Vladimiro Sperber
OLIVIER (Olivieri) POLI, Gioacchino Maria (Mario). – Nacque a Molfetta (Bari) nel 1771. Sono noti solo i cognomi dei genitori: Olivieri e Poli. Successivamente [...] Gioacchino Maria mutò quello paterno in Olivier e aggiunse quello materno in onore dello zio Giuseppe Saverio Poli, insigne scienziato e naturalista, professore di fisica all’ospedale degli Incurabili ...
Leggi Tutto
LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] nella seconda metà del secolo XVII, visse in prevalenza a Venezia, viaggiò molto, e acquistò una certa notorietà come scrittore.
In particolare, il L. divenne allievo e protetto del nobile veneziano G.F. ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] destinato ai figli di primo letto.
Fonti e Bibl.: I dati biografici più attendibili sono in G. De Luca, Storia di Molfetta, Giovinazzo 1884, p. 90 e, dello stesso, anche, Storia geneal. cronologica della famiglia De Luca, Giovinazzo 1883, p. 84.Cfr ...
Leggi Tutto
PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] 1933. Per tutto quel periodo don Pappagallo tenne aperta la sua casa ai giovani, soprattutto a quelli provenienti da Molfetta e Terlizzi.
Dopo l’8 settembre 1943, anche su sollecitazione di Gioachino Gesmundo, suo compaesano ed ex allievo, militante ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] del 1597. Malgrado ciò, per sanare i debiti contratti nell'edificazione di Guastalla, fu obbligato a vendere il principato di Molfetta e la contea di Giovinazzo, ma fu dissuaso dai residenti di quelle stesse terre, che gli offrirono 12.000 scudi per ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] aveva una bottega anche a Bari, indicato come suo primo maestro nella biografia di Muti (post 1730). Nel marzo del 1721 lasciò Molfetta per spostarsi a Napoli dove rimase fino al marzo del 1727 (e non fino al 1723, come per molto tempo si è creduto ...
Leggi Tutto
SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] di salute reso precario dalle numerose paralisi e infermità corporali. Qui morì il 22 aprile 1754. Fu sepolto nel duomo di Molfetta, dove resta un’epigrafe sepolcrale in suo ricordo.
Fonti e Bibl.: Le Relationes ad limina di Salerni sono in Archivio ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] i corsi universitari di scienze naturali e di filosofia. Subì allora, sembra, l'influenza dell'ontologismo giobertiano. Tenne, prima del '60, i contatti fra i gruppi rivoluzionari di Napoli e quelli di ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] giuridica dell'università di Napoli, ove ebbe come maestri il liberale G. Pisanelli in diritto civile. G. Manna in diritto amministrativo ed E. Pessina in diritto penale, anche lui liberale.
Conseguita ...
Leggi Tutto
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...