NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] non di necropoli. Un caso di necropoli neolitica all'aperto è la necropoli scoperta da Angelo Mosso al Pulo di Molfetta: con alcune diecine di fosse ovali, rivestite intorno di pietre, per scheletri ripiegati: in parte inframmezzate, e tutte prossime ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] La stessa comparsa di due tipi di dimora fu segnalata sia nell'isola di Pantelleria (villaggio dì Mursia), sia al Pulo di Molfetta, nelle Puglie.
La Sardegna invece è rimasta fedele al tipo della capanna rotonda. Accanto ai nuraghi, che nella grande ...
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Antonio Moccaldi
Paolo Ravaglioli
Morti bianche
«Il lavoro senza sicurezza è inefficiente» (Henry Ford)
Sicurezza e prevenzione
di
1° aprile
Il Consiglio dei ministri vara il Testo unico in materia di [...] organi competenti tese a ridurre frequenza e gravità degli eventi incidentali. Tuttavia l’incidente avvenuto il 3 marzo 2008 a Molfetta, in cui cinque operai, tra cui il datore di lavoro, sono morti mentre pulivano un’autocisterna per il trasporto ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] una nuova rivolta dei signori normanni della Puglia centrale: Abelardo, Goffredo di Conversano, Amico, Gocelino di Molfetta (sostenuto dai bizantini), Ruggero Toutebove. Sgominati rapidamente i rivoltosi con l’aiuto di Ruggero, il Guiscardo ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] Regno dal tribunale dell'Inquisizione.
Dal 1625 era inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, il quale si distinse immediatamente nell'esercitare le sue funzioni con particolare protervia e disprezzo delle norme che ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] quella legislatura. Nel gennaio 1914, il G. si recò in Puglia per indagare sui risultati elettorali dei collegi di Molfetta e di Bitonto, nei quali G. Salvemini era stato sconfitto.
In quell'occasione pronunciò alcuni discorsi antiprotezionisti che ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] dicembre del 1561, della pingue abbazia di S. Leonardo della Matina, con le sue ricche dipendenze a Monopoli, a Lecce, a Molfetta, a Brindisi, a Nardò, a Gallipoli, a Melfi ed in altre località della Puglia, per una rendita annua complessiva di circa ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] luglio, mentre usciva con Alessandro Levi dall'aula in cui si stava celebrando il processo contro lo storico di Molfetta, fu bastonato dai fascisti. Conservò durante tutti gli anni del regime tale atteggiamento di dissenso nei confronti del fascismo ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] pubblicò in questo periodo si ricordano: Alcoolismo nell'infanzia, in Pensiero ed azione sul rinnovamento sociale dell'Italia fascista, Molfetta 1931, pp. 407-454; Turbe di crescenza fisiche e psichiche, in La Federazione medica, XII (1932), pp. 182 ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] tutti gli onori e le proprietà, ma rinunciò ad alcuni incarichi (governatore della Terra di Bari, capitano di Barletta, Trani, Molfetta e Giovinazzo) in cambio di una pensione annua. Ma la modesta rinuncia non servì minimamente a compiacere i baroni ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...