MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] pronunciata, a nome del generale dei cappuccini, da M. e da frate Gregorio da Roma (1634). L'appello presentato da Lorenzo da Molfetta contro la condanna produsse, nel 1637, non solo la cassazione del giudizio, ma anche la messa in stato d'accusa per ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] secondo Domenico da Gravina –, in premio dell’aiuto fornito nella guerra, il dominio su varie città: la stessa Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Monopoli, nonché il titolo di princeps Bari. Per la verità, come già osservato da Léonard (1932), il ruolo ...
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MUSCETTA, Carlo
Francesca Tomassini
– Nacque ad Avellino il 22 agosto 1912 da Angelo, commerciante, e da Amelia Recine, casalinga.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico di Avellino (1925-28), proseguì [...] una tesi su De Sanctis e la Francia, insegnò dapprima all’istituto Di Cagno Abbrescia di Bari e successivamente a Molfetta nell’istituto pubblico.
Nel 1937 si trasferì a Pescara, dove aveva vinto la cattedra in una scuola magistrale, con la ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] risale al maggio 1542, data in cui il G. risulta impiegato nella segreteria del viceré di Sicilia, il principe di Molfetta Ferrante Gonzaga, con la qualifica di cancelliere. Senza dubbio, il servizio presso il Gonzaga, uno fra i maggiori artefici ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] molteplicità dei suoi interessi di ricerca. Avendo promosso gli scavi della Stazione neolitica del Pulo di Molfetta, pubblicò una nota, Il Pulo di Molfetta (Torino 1876); concorse anche al secondo e al terzo scavo, adoperandosi per la creazione del ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] Lazio (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania (Ischia, Caverna Pertosa e Latronico) e nella Puglia (Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle località frequentate dalle genti appenniniche in relazione ai bassi ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] di tipo nordico, e teste di mazza di tipo egizio. Un consimile esemplare è stato fornito da una tomba materana. Le tombe di Molfetta e Taranto erano circolari e circondate da un muretto di pietre a secco: forse i morti vi erano messi accoccolati.
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] e terminato da un fastigio acuto inchiudente un rosoncino con bassorilievi. Conservata pure (e ricorda la chiesa vecchia della vicina Molfetta) è la parte absidale chiusa fra le due torri campanarie e adorna di leggieri archi incrociati e di monofore ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Sirleto scriveva al cardinale A. de Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli, che il M. era stato molto malato a Molfetta a causa dell'aria malsana, ma evidentemente ora era in migliore salute, perché ambiva al vescovato di Giovinazzo.
Il M. trascorse ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Gagliardi nella sua Biblioteca di campagna. In essa Presta rispose a una questione sollevata da Giuseppe Maria Giovene, abate di Molfetta e vicario generale della diocesi di Lecce e di Otranto, sulla presenza di casi di kermes tra gli ulivi del ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...