Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] monastero dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] agli inizi del 1098 dal futuro s. Roberto - proveniente dal monastero di Molesme, insieme a una ventina di monaci - con lo scopo di dar vita a una comunità che tornasse all'interpretazione fedele della Regola di s. Benedetto anche mediante la riforma ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] si moltiplicarono a partire dal sec. 11°, l'anacoretismo occupò un posto molto importante. Ma i grandi riformatori (Roberto di Molesme, Romualdo, ecc.), dapprima a., furono poi raggiunti da discepoli e di conseguenza forzati a dare vita a loro volta ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] nelle zone boschive orientali e occidentali. Anche il rinnovamento monastico contribuì alla trasformazione del paese: Roberto di Molesme, fondatore di Cîteaux, era originario della C. e i Cistercensi svolsero un ruolo importante nell'opera di ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] proprietà territoriale. Quando, per es., Ugo, conte di Champagne, nel 1104 fece dono del possedimento di Rumilly all'abbazia di Molesme, volle significare tale consegna all'abate Roberto posando il proprio a. sull'altare (Viollet-le-Duc, 1874, p. 20 ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a Digione e successivamente in numerosi monasteri borgognoni (Bèze, Moutiers-Saint-Jean, Réome, Saint-Michel de Tonnerre, Molesme), normanni, lorenesi, senza tuttavia sottomettere a Cluny le varie abbazie riformate. Diversa fu la sorte di altri ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del sec. 11° nella radicale contrapposizione di vita proposta nel 1084 da s. Brunone e poi nel 1098 da Roberto di Molesme. Alla base di due tra i movimenti monastici più radicalmente tesi al recupero della primigenia integrità e austerità dell'Ordine ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...