elettroviscosita
elettroviscosità [Comp. di elettro- e viscosità] [FML] Fenomeno per cui si ha una variazione della viscosità di alcuni fluidi in seguito all'applicazione di un campo elettrico (v. microidrodinamica: [...] si ha un aumento di viscosità, talvolta fino a far raggiungere una consistenza quasi solida, a causa dell'addensamento delle molecole polari provocato dal campo. Un caso particolare di e., per così dire indiretta, è quello di alcuni liquidi nei quali ...
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ione
ióne [Der. dell'ingl. ion, dal gr. ión "viandante", con allusione alla sua mobilità in un campo elettrico; termine coniato da M. Faraday nel 1834] [FAT] Atomo o gruppo atomico ionizzato, cioè che [...] a legame eteropolare), sia artificiali (per es., dirigendo un fascio di elettroni veloci su un fascio di atomi o molecole). ◆ [FSD] I. fuori centro: i. di impurezze che occupano posizioni sostituzionali distorte in un reticolo cristallino: v. centri ...
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bosone
bosóne [Der. del cognome di S.N. Bose con il suff. -one di particelle] [FSN] Denomin. di ogni particella che segua la statistica quantistica di Bose-Einstein (v. statistiche quantistiche: V 603 [...] dal possedere uno spin intero; sono b., per es., le particelle alfa, i pioni, i fotoni e, fuori del campo subnucleare, le molecole di elio liquido. ◆ [FSN] B. di gauge: v. App. II: VI 675 b. ◆ [FSN] B. di Higgs: v. particelle elementari: IV 468 ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] d'interesse la disposizione reciproca dei singoli atomi o molecole, campo in cui si incrociano le competenze della fisica due fatti dimostravano che l'uomo era capace di ottenere molecole di dimensione nanoscopica, e di costruire agendo sugli atomi ...
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vibrazione
vibrazióne [Der. del lat. vibratio -onis "atto ed effetto del vibrare, dal part. pass. vibratus di vibrare "vibrare"] [EMG] [MCC] Oscillazione, spec. di piccola ampiezza e di relativ. grande [...] , come, per es., la capacità e la conduttività termica. ◆ [MCS] V. di punto zero, o v. residua: la v. che le molecole di un cristallo mantengono allo zero assoluto. ◆ [EMG] [MCC] V. forzata: in contrapp. a v. libera, quella causata in un sistema ...
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Arrhenius Svante August
Arrhenius 〈arènius〉 Svante August [STF] (Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927) Dal 1891 prof. di fisica nell'univ. di Stoccolma; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1903 per [...] Ipotesi di A.: formulata sulla base di una precedente ipotesi di A. Bartoli, postula che un elettrolito contenga sempre molecole dissociate in ioni; è alla base della teoria della conduzione elettrolitica. ◆ [FSD] Legge di A.: v. diffusione materiale ...
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Avogadro di Quaregna, Amedeo
Avogadro di Quarégna, Amedeo [STF] (Torino 1776 - ivi 1856) Prof. di fisica nell'univ. di Torino (1814). ◆ [MTR] Costante, o numero, di A.: il numero di entità elementari [...] A.: volumi uguali di gas qualsiasi, in condizioni di uguale pressione e temperatura, contengono lo stesso numero di molecole. Tale legge vale se il gas può considerarsi un gas perfetto, cioè a temperatura sufficientemente maggiore della temperatura ...
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In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] dei cristalli normali. La struttura dei livelli energetici elettronici, per es., è più simile a quella degli atomi e delle molecole che a quella dei cristalli: la distribuzione dei livelli elettronici è infatti discreta (i livelli sono separati l’uno ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] Cornell Univ., a Itacha; ebbe il premio Nobel nel 1936 per la chimica per i suoi studi sulla struttura delle molecole. ◆ Approssimazione di D.: è quella adottata nella teoria di D. del calore specifico dei solidi (v. oltre). ◆ Approssimazione lineare ...
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reptazione
reptazióne [Der. del lat. reptatio -onis, da reptare "strisciare per terra"] [BFS] Modo di locomozione animale terrestre, detto anche movimento a serpentina, tipico di animali che si muovono [...] ), sia Vertebrati, tra i quali sono i serpenti: v. locomozione animale terrestre: III 480 Fig. 2.1. ◆ [FML] Per analogia, il movimento delle molecole di un polimero (al-l'ingl. reptation, che ha lo stesso etimo dell'it.): v. polimero: IV 553 f. ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...