Loschmidt Johann Joseph
Loschmidt 〈lósmit〉 Johann Joseph (Putschirm, Boemia, 1821 - Vienna 1895) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Vienna (1872). ◆ [CHF] [FML] Numero di L.: propr., il numero di [...] molecole contenute, a 0 °C e alla pressione di 1 atm, in 1 cm3 di gas, il cui valore più attendibile è (2.687 19±0.000 10)1019; impropr., indica talora la costante di Avogadro. ◆ [MCS] Paradosso di L. delle reversibilità: il fatto che, per la ...
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nematico
nemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. nematikós "tessuto"] [FML] Una delle classi di ordinamento dei cristalli liquidi (le altre sono la fase colonnare e quella smettica), nella quale le molecole [...] sono modellizzabili come sbarrette parallele che possono scorrere una sull'altra, di modo che un tale cristallo (detto anche nematico s.m.) si comporta come uniassico (v. cristalli liquidi: II 22 a); è ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] che elettronica, il p. atmosferico nel suo complesso è peraltro un p. ancora molto minoritario (vi sono circa 1000 tra molecole e atomi per ogni particella ionizzata), che diventa un p. puro (atmosfera completamente ionizzata) a una quota di 700÷1000 ...
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Fisica
Proprietà dei corpi di resistere a ogni azione che tenda a staccarne una parte dall’altra. La c. si spiega ammettendo che tra le particelle di uno stesso corpo agiscano forze attrattive ( forze [...] contigue sensibili solo se le distanze intermolecolari sono dell’ordine di grandezza del raggio d’azione molecolare (che è inferiore al milionesimo di cm). Per distanze maggiori tali forze (➔ interazione) vanno rapidamente attenuandosi.
Quanto ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] matematicamente da combinazioni lineari degli orbitali dell’atomo isolato. Per es., si spiega in questo modo l’esistenza di molecole di forma tetraedrica, piramidale o piegata planare (ibridazione coinvolgente 1 orbitale s e 3 orbitali p, che origina ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] sul quale la ricerca sta investendo ingenti sforzi e finanziamenti procede in direzione opposta e si basa sulla sintesi di molecole che abbiano le proprietà desiderate, per es. che svolgano la stessa funzione di un transistor o di un motore meccanico ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] che la m. sia nello stato solido o in quello fluido. Nei fluidi, nei quali i legami sono più tenui, le molecole si muovono disordinatamente, urtandosi continuamente e percorrendo quindi cammini a zig-zag. Nei solidi il reciproco legame fa sì che le ...
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Lennard-Jones Sir John Edward
Lennard-Jones 〈lènaad gŠóuns〉 Sir John Edward (Leigh, Manchester, 1894 - Cambridge 1954) [STF] Prof. di chimica teorica nell'univ. di Cambridge (1932). ◆ [FML] Liquido di [...] L.: modello di liquido ideale: v. liquidi molecolari: III 429 c. ◆ [MCS] Modello di L.: modello di interazione tra molecole rappresentato da un potenziale di L. (v. oltre), con opportuna scelta dei coefficienti che compaiono in questa; per es., v. ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] , a pressione normale, di una quantità estremamente piccola, dell’ordine di 10–7 m; il numero degli urti che una molecola subisce in 1 secondo è conseguentemente molto alto, ~ 1010. Il concetto di c. libero medio si generalizza a particelle qualsiasi ...
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molecolaremolecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] m.: il prodotto del calore specifico per la massa m.; è pari alla somma dei calori atomici degli atomi costituenti la molecola (regola di Neumann e Kopp). ◆ [EMG] Campo m.: in contrapp. a campo polarizzante e a campo magnetizzante, il campo, interno ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...