Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] . I virus conoscono il sistema immunitario molto meglio degli immunologi. Alcuni virus hanno catturato nella loro evoluzione molecole che interferiscono in vario modo con il sistema delle chemiochine. I virus codificano infatti per bloccanti delle ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] in forma dispersa per l’azione di un gas liquefatto o compresso.
Se le dimensioni delle particelle sono elevate rispetto alle molecole del gas, il mezzo si può considerare continuo e il moto delle particelle può essere descritto mediante la legge di ...
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Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premio Nobel per la fisiologia [...] il DNA, qualsiasi sia la sua origine, a livello di sequenze specifiche. Si produce in questo modo una popolazione di molecole eterogenee per lunghezza ma con estremità identiche. La sua scoperta ha avuto un ruolo chiave negli studi di ingegneria ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] , i più importanti dei quali sono la diffusione e il trasporto attivo. Nella diffusione, qualsiasi movimento netto di molecole che si compia attraverso la membrana si effettua da una regione di alta concentrazione a una di bassa concentrazione e ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] organismi, cellule e tessuti in cui il metabolismo energetico dipendente dalla respirazione avviene in presenza di ossigeno molecolare.
Nell'uomo la respirazione cellulare è aerobia, tuttavia in situazioni particolari, per es. in caso di superlavoro ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] si trova lungo l’asse dell’oligomero. L’esistenza e l’importanza della cavità assiale come sito di interazione tra una molecola proteica e un effettore allosterico è stata per la prima volta dimostrata con il legame tra il 2,3-bisfosfoglicerato e l ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] anche l’attività e la reattività neuronali. Altre funzioni svolte dalle cellule gliali sono: raccogliere le molecole di neurotrasmettitori dal fluido extracellulare (molte cellule gliali sono esse stesse dotate di recettori per i neurotrasmettitori ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] RNA od oligonucleotidi antisenso (AS) per regolare l’espressione dei geni. Il metodo dell’RNA antisenso implica la sintesi di molecole di RNA complementari a quelle di RNAm prodotte dalla trascrizione di un dato gene. Il normale RNAm di un gene ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] sarebbe, dunque, un prodotto dell'attività cellulare e si spiegherebbe così la mancanza di una propria attività metabolica nella molecola della virus-proteina.
Bibl.: G. Bozza, in rendiconti Accad. naz. Lincei, quad. I, 1947; F. M. Burnet, Virus as ...
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SMITH, Hamilton Othanel
Biologo americano, nato a New York il 23 agosto 1931. Ha lavorato all'università del Michigan come assistente e professore associato (1962-73); attualmente è professore di microbiologia [...] di spezzare la catena del DNA in punti determinati. Con i segmenti di DNA così ottenuti, S. ha ottenuto molecole ricombinate di DNA proveniente da alcuni virus, in particolare dal Simian Virus 40 (SV40) che provoca la trasformazione cancerigna ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...