Proteine che controllano la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi ciclina-dipendenti (Cdk), [...] i complessi processi di controllo del ciclo cellulare (➔ cellula).
Esistono due classi principali di c.: quelle che si legano a molecole Cdk nella fase G2 e sono necessarie per l’ingresso nella mitosi e quelle che si legano a Cdk nella fase G1 ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] sono spesso distinti a seconda dell’ossidrile che interviene nella formazione del legame e delle forme anomere (α o β) dell’altra molecola: così il legame α(1–4)-glicosidico è quello formato tra il carbonio in posizione 1 (a cui è legato l’ossidrile ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] molto più alto dei 25.000 tipi diversi di RNA messaggeri e proteine. Come conseguenza, uno dei dogmi della genetica molecolare, cioè 'un gene=una proteina', deve essere rivisto almeno per i g. di organismi superiori. Si deve ancora dimostrare che ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] quanto sulla struttura e sul valore delle cellule.
Le fibrille collagene sono formate da una compatta sistemazione cristallina di molecole proteiche (tropocollagene di Schmitt e coll.) che hanno lunghezza di circa 2800 Å e spessore di 10 e che ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] le reazioni chimiche e si disciolgono i prodotti di rifiuto e di mezzo idoneo per la termoregolazione, e da un insieme di molecole, che per il 96% sono formate da idrogeno (H), carbonio (C), azoto (N) e ossigeno (O). I suddetti elementi compongono le ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] l'inserzione è il risultato di una ricombinazione tra una molecola ciclica di DNA virale e il DNA cellulare: per questa da un RNA messaggero che contiene il gene trasformante. Ha peso molecolare 60.000, ed è indicata con la sigla P60.
Per quanto ...
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tubulina
Stefania Azzolini
Proteina dimerica che costituisce l’unità base dei filamenti dei microtubuli caratteristici di flagelli, ciglia e citoscheletro e che interviene nella formazione delle fibre [...] del fuso mitotico. La tubulina è composta da una subunità di α-tubulina e di una β-tubulina, entrambe aventi peso molecolare 55.000 e diametro 40÷45 Å, ed entrambe presenti in tutte le cellule eucariotiche ed evolutivamente conservate. Le due ...
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stato nativo
Antonio Di Meo
In chimica o in mineralogia, stato di un elemento chimico che si trova in natura allo stato non combinato: per es. un metallo (rame nativo, ferro nativo ecc.). Nel caso di [...] proteine, indica lo stato iniziale o ripiegato in cui esse si trovano (struttura terziaria) e in cui sono biologicamente attive. L’altro stato in cui le proteine possono esistere è quello denaturato o srotolato (unfolded).
→ Manipolazioni di molecole ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] anni del secolo che gli studi in tale direzione si sono tanto sviluppati da costituire il corpo dell’a. molecolare. Oltre che su base paleontologica (confronto morfometrico e datazione di forme fossili), lo studio della filogenesi dei Primati è ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] %) ecc., e caratterizzata dalla presenza di desmosina, che è necessaria per la formazione di legami trasversi tra molecole differenti di elastina, indispensabili per le proprietà elastiche della proteina. L’elastina differisce dal collagene, oltre al ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...