Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto [...] . S'è occupato principalmente di ottica; classiche le sue ricerche (1922 e anni seguenti) sulla diffusione della luce da parte di molecole, che lo portarono alla scoperta (1928) dell'effetto noto con il suo nome e gli valsero il premio Nobel per la ...
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Farmacologa statunitense (New York 1918 - Chapel Hill 1999). Assistente di biochimica nel 1937 presso il New York hospital school nursing, svolse poi attività di ricerca in alcuni laboratorî industriali [...] con G. Hitchings. Le fu assegnato il premio Nobel nel 1988 per la fisiologia o la medicina, per le ricerche sull'acyclovir, farmaco ad azione antivirale, capostipite di una serie di molecole, che ha avuto largo impiego nelle infezioni erpetiche. ...
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Ashkin, Arthur. – Fisico statunitense (n. New York 1922). Ricercatore dagli anni Sessanta presso i Bell Laboratories di Holmdel (New Yersey), dove ha inizialmente condotto ricerche studi nel campo delle [...] una forza attrattiva o repulsiva in grado di muovere o bloccare oggetti dielettrici microscopici e submicroscopici come atomi, molecole e piccole sfere dielettriche. Nel 2018 lo scienziato è stato insignito del premio Nobel – il più anziano nella ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] rame nei murici porporiferi, in Ann. delle scienze del Regno lombardo veneto, III (1833), pp. 364-370; Intorno alle molecole dei corpi ed alle loro affinità dipendenti dalla forza ripulsiva insita alle medesime, in Mem. dell'Ist. veneto di scienze ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] valenza, nell'ambito della quale L. elaborò un modello secondo il quale nel formare i legami gli atomi di una molecola tendono a raggiungere la configurazione esterna più stabile, formata da 8 elettroni, tipica dei gas nobili (la cosiddetta «regola ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] council, laboratorio che ha poi diretto dal 1986 al 1996. Le sue ricerche riguardano problemi della struttura di molecole di tipo complesso, come l'organizzazione del materiale genetico, del virus del mosaico del tabacco, la sistemazione degli ...
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Chimico fisico (Oslo 1903 - Coral Gables, Florida, 1976), naturalizzato cittadino degli USA nel 1945, prof. di chimica teorica alla Johns Hopkins University. Ha effettuato importanti ricerche in numerosi [...] , ecc. Autore di una teoria della polarizzazione dei dielettrici fluidi polari come l'acqua, che tiene conto della interazione dipolo-dipolo tra le molecole; in questa teoria l'intensità del campo locale è data da E*=3∈r E/[2∈r+1] (campo di O.). Ha ...
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Matematico statunitense (New York 1917 - Buffalo, New York, 2011). Direttore della Fondazione medica di Buffalo (New York), ha ottenuto il premio Nobel per la chimica nel 1985, insieme con J. Karle, per [...] ai dati cristallografici (ottenuti con spettroscopia a raggi X). In questo modo è stato possibile studiare e determinare la struttura tridimensionale di oltre 45 mila molecole consentendo la scoperta di nuovi vaccini, antibiotici e steroidi. ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] perfetta condivisione della coppia di elettroni. A partire dal 1934 cominciò ad applicare le sue conoscenze sulla struttura delle molecole allo studio del comportamento di specie molto complesse come le proteine. Nel decennio 1930-40 P., insieme a R ...
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Immunologo francese (Tolosa 1916 - Palma di Maiorca 2009). È stato prof. di immunoematologia nella facoltà di medicina Lariboisier-Saint Louis e biologo negli ospedali di Parigi; dal 1975 insegnante al [...] genetici che ne determinano e regolano la formazione, localizzando sui cromosomi questi geni di controllo. Poiché le molecole HLA sono specifiche per ogni individuo, sono anche utilizzate nella medicina forense, e poiché sono associate a particolari ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...