Secondo le ricerche più recenti può essere definita "acido" ogni sostanza a legame eteropolare, contenente almeno un atomo di idrogeno, il quale in un solvente adatto viene dissociato sotto forma di protone. [...] evidente come la forza di un acido debba dipendere dalla affinità tra il protone dissociabile dell'acido AH e la molecola del solvente.
L'acidità di una soluzione è invece misurata dall'attività attuale degli ioni idrogeno. Tra i metodi sperimentali ...
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tubulina
Stefania Azzolini
Proteina dimerica che costituisce l’unità base dei filamenti dei microtubuli caratteristici di flagelli, ciglia e citoscheletro e che interviene nella formazione delle fibre [...] del fuso mitotico. La tubulina è composta da una subunità di α-tubulina e di una β-tubulina, entrambe aventi peso molecolare 55.000 e diametro 40÷45 Å, ed entrambe presenti in tutte le cellule eucariotiche ed evolutivamente conservate. Le due ...
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stato nativo
Antonio Di Meo
In chimica o in mineralogia, stato di un elemento chimico che si trova in natura allo stato non combinato: per es. un metallo (rame nativo, ferro nativo ecc.). Nel caso di [...] proteine, indica lo stato iniziale o ripiegato in cui esse si trovano (struttura terziaria) e in cui sono biologicamente attive. L’altro stato in cui le proteine possono esistere è quello denaturato o srotolato (unfolded).
→ Manipolazioni di molecole ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premio Nobel per la chimica nel 1975), ha dimostrato i processi ...
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tioplasto Denominazione generica di sostanze plastiche di policondensazione ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati alchilici
2CH2ClCH2Cl+Na2S4→
→ ClCH2CH2S4CH2CH2Cl [...] prodotto diventa ben lavorabile a seguito di trattamento con ossidi metallici che agiscono da condensanti delle varie molecole attraverso i gruppi terminali; stabile all’azione dell’ossigeno, della luce, degli oli minerali, impermeabile ai vapori ...
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Sostanza mucillaginosa estratta mediante ebollizione con acqua da alghe marine (Rodofite) del genere Gelidium (Giappone, Cina, California) e Ahnfeltia (Siberia). Si presenta sotto forma di polvere biancastra, [...] elevata polimerizzazione lineare del galattosio; il numero di gruppi solforici è appena del 2% rispetto a quello delle molecole di galattosio. Trova larga applicazione per la preparazione di lassativi, come eccipiente di farmaci, per la preparazione ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] in un l.: v. onde elastiche nei fluidi: IV 261 e. ◆ [CHF] Soluzioni l. o miscele l.: sistemi nei quali le molecole componenti il l. non sono tutte della stessa specie; lo studio di questi sistemi è di grande interesse in quanto molti dei processi ...
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ripiegamento delle proteine
Processo biochimico con il quale un polipeptide con una struttura casuale si ripiega spontaneamente nell’unica struttura tridimensionale possibile dotata di attività biologica. [...] al termine o, a volte, addirittura durante la sintesi delle proteine stesse. Sembra sempre più probabile che le molecole proteiche siano aiutate in vivo a raggiungere la conformazione tridimensionale definitiva da un gruppo di particolari proteine ...
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addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] ] Composto di a.: quello che si forma in una reazione di a., in cui due (o più) molecole si uniscono dando un composto che è la somma delle molecole costituenti, che ne contiene cioè tutti gli atomi. ◆ [ALG] Formule di a. e sottrazione: per funzioni ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di un prisma, ora però il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento o diffusione di radiazioni o particelle elettromagnetiche. Tutti i metodi spettroscopici ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...