Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] rete di fibrille (➔ tropocollagene).
Chimica
Transizioni reticolari
Le trasformazioni di struttura, ovvero variazioni di disposizione di atomi, molecole o ioni, che avvengono, a ben determinate temperature, in sostanze che hanno la possibilità di ...
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Segmento di DNA all’interno del gene che è inizialmente trascritto in RNA, ma che manca nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale). La maggior parte dei geni è costituita [...] avviene nel nucleo della cellula prima che l’RNA sia trasferito nel citoplasma e determina la conversione delle lunghissime molecole di RNA nucleare (più di 50.000 nucleotidi) in quelle molto più brevi di RNA citoplasmatico (300-500 nucleotidi ...
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tioredossina In biochimica, proteina monomerica ubiquitaria, composta da 108 amminoacidi (peso molecolare 12.000); contiene due gruppi sulfidrilici liberi di due residui di cisteina. La t. è coinvolta [...] gruppi −SH indispensabili per la sua attività catalitica.
La t., nella sua forma ossidata, viene a sua volta ridotta dalla tioredossinareduttasi, flavoproteina, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, contenente due molecole di FAD ossidato. ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] a 50°-60°C, l'aggiunta di alcali o di urea, egli ha prodotto in globuline normali un dispiegamento delle loro molecole in modo da renderle filiformi o nastriformi come avviene nelle interfacie; ha poi fatto in modo che queste proteine riacquistassero ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] invece molto bassi quando vengono assunte diete iperglicidiche). Tra i costituenti assemblati nelle VLDL vi è apoB-100, la cui molecola è sintetizzata nel fegato. Il fegato secerne numerose e distinte specie di VLDL (e non una singola popolazione di ...
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tetracicline
Matilde Manzoni
Tra gli antibiotici più impiegati ai fini terapeutici, dopo i β-lattamici. Nel 1948, la clorotetraciclina è stato il primo antibiotico di questa classe a essere isolato [...] S. aureofaciens per TC e CTC; S. rimosus per TC e OTC). Clorotetraciclina e ossitetraciclina sono le molecole maggiormente presenti nelle colture, mentre la tetraciclina è generalmente la componente minore. Il processo microbiologico è protratto per ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] o. viventi o che essi elaborano o producono; più precisamente, le sostanze di origine naturale o sintetica le cui molecole contengono atomi di carbonio. Non si considerano sostanze organiche l’ossido e il diossido di carbonio, i carbonati e altri ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] (v. fig.). Queste proteine sono raggruppate in 4 classi.
Alla classe I appartengono i fattori di crescita (➔ fattore), ossia molecole che sono di per sé segnali di crescita. Per es., il fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) permette la ...
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OSSIDAZIONI biologiche
Vincenzo BACCARI
Nei processi biologici, in genere, l'ossidazione di una sostanza s'accompagna alla riduzione di un'altra, per cui si tratta di fenomeni di ossidoriduzione, e [...] .
Così p. e. catalasi e perossidasi che scindono l'H2O2 derivante dal trasporto d'idrogeno atomico all'ossigeno molecolare ad opera delle deidrasi flaviniche ossitrope; idratasi che introduce in una sostanza gli elementi dell'acqua, decarbossilasi e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] localizzato tra i due primers secondo la formula: N = N₀ (l+E)n, dove N rappresenta il numero delle molecole finali di DNA, N₀ il numero delle molecole iniziali, E l'efficienza della reazione (variabile da 0 a 1) e n il numero dei cicli.
Si comprende ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...