Fisico (Galway, Irlanda, 1868 - Oxford 1957). Entrato nel 1895 al Trinity College di Cambridge, divenne assistente di J. J. Thomson al Cavendish laboratory. Dal 1900 prof. di fisica sperimentale all'univ. [...] eseguire, in collaborazione con Thomson, la prima valutazione diretta della carica dell'elettrone. Nel 1901 scoprì che le molecole di gas possono essere ionizzate per urto con gli ioni e sviluppò la teoria cinetica della ionizzazione introducendo il ...
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Warshel, Arieh. – Biochimico israeliano naturalizzato statunitense (n. Sde-Nahum 1940). Ha conseguito il Ph.D. nel 1969 presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), lavorando successivamente [...] ha fornito contributi sostanziali all’introduzione di metodi computazionali per lo studio della correlazione tra struttura e funzione delle molecole biologiche. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e M. Levitt del premio Nobel per la chimica ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. Premio Nobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] University; dal 1965 professore alla Cornell University. Ha svolto numerose importanti ricerche di chimica organica teorica (molecole insature, composti aromatici, radicali, teoria delle reazioni); sotto il nome di R. B. Woodward - R. Hoffmann ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] , e che gli valse il premio Nobel per la chimica (1903). A. avanzò l'idea di una spontanea dissociazione delle molecole in acqua e della esistenza di un grado di dissociazione dipendente dalla natura delle sostanze e dalla concentrazione. È anche ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premio Nobel per la chimica nel 1975), ha dimostrato i processi ...
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Chimico statunitense (Pusan, Corea, 1904 - Salem, New Jersey, 1989), ricercatore presso la E. I. Du Pont de Nemours (dal 1929 al 1969). È noto per aver sintetizzato una nuova classe di polieteri ciclici [...] di diversa grandezza e reagire selettivamente con altri atomi o composti, in maniera analoga a quanto avveniva per molecole presenti in organismi viventi. Per queste ricerche, che hanno portato a chiarire le interazioni fra macromolecole biologiche e ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] densità anomale di alcuni vapori con l'ipotesi della dissociazione gassosa di H. Sainte-Claire de Ville, C. riconobbe che le molecole hanno un campo definito di esistenza, al di fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. Sulla base ...
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Chimico italiano (n. Napoli 1926 - m. 2000); prof. univ. a Bari (1957), Napoli (1959), Roma (1967); docente (1967-69) al Collège de France; fu uno dei fondatori dell'European molecular biology organization. [...] sintetiche e biologiche; relazioni fra struttura e proprietà chimico-fisiche di polimeri lineari; transizioni conformazionali di macromolecole in soluzione; termodinamica e topologia del trasporto non passivo di ioni e molecole attraverso membrane. ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] a soluzioni reali, concentrate, nelle quali non sono più nulli i termini di energia potenziale o d’interazione fra le molecole. Pertanto il coefficiente d’a. è uguale all’unità nelle soluzioni infinitamente diluite. I coefficienti d’a. si possono ...
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Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] etilenico (ozonolisi); tale reazione è stata largamente impiegata nella analisi organica per determinare la struttura di molecole complesse attraverso l'identificazione dei frammenti ossigenati. Fra le sue opere: Untersuchungen über die natürlichen ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...