Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] la dismutazione dei perossidi organici secondo lo schema ROOH+2GSH → ROH+GSSG+1/2O2+2H+. In entrambe le reazioni, 2 molecole di GSH vengono ossidate a GSSG. La glutationereduttasi catalizza la riduzione del GSSG, secondo lo schema
GSSG+NADPH+H ...
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fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] per mettere in evidenza la presenza di strutture macromolecolari (proteiche, glucidiche o lipidiche), o la distribuzione ionica all’interno di particolari cellule. In immunoistochimica l’impiego di fluorocromi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] il DNA ha preso il loro posto, grazie all'interazione tra i dati cristallografici, le osservazioni biochimiche e la costruzione di molecole stereochimiche che ha permesso a James D. Watson e a Francis H.C. Crick di costruire il modello della doppia ...
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Proteina (peso molecolare 28.000-32.000), principale costituente della regione di collegamento fra le cellule chiamata giunzione discontinua o comunicante (gap junction). Queste giunzioni sono formate [...] formati dai connessoni localizzati nelle membrane plasmatiche di cellule adiacenti consentono agli ioni inorganici e ad altre piccole molecole idrosolubili di passare dal citoplasma di una cellula a quello di un’altra, così da accoppiare le cellule ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] avuto origine. La convinzione più comune è che date condizioni adatte e un tempo sufficientemente lungo, alcune molecole casualmente abbiano assunto configurazioni tali da permettere loro di riprodursi assumendo energia dall'esterno. Nel 1953 il ...
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muramico (o murammico), acido Amminozucchero (H2NC6H10O5CH(CH3)COOH), formato dall’unione della glucosammina con l’acido D-lattico mediante un legame etereo. È presente nella parete batterica come componente [...] di un polimero, in cui molecole di acido m. si alternano a molecole di N-acetilglucosammina. Il gruppo carbossilico dell’acido m. è unito a sua volta con legame peptidico al gruppo amminico di un amminoacido, che rappresenta l’ultimo termine di un ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] nella palla di fuoco che segue l'impatto. Sono state suggerite anche altre ipotesi per la loro formazione. L'abbondanza di queste molecole al confine K/T può costituire la base per un'ardita estrapolazione di questi dati a quelli della produzione di ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] perciò tutti gli emi rimasti in soluzione reagiscono una volta ancora in modo indipendente l’uno dall’altro, come se si trattasse di molecole di Mb (infatti, le sole specie significative sono Hb(O2)3 e Hb(O2)4, e anche in questo caso la combinazione ...
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tropomiosina Proteina filamentosa presente nelle miofibrille; ha forma di bastoncino e le due subunità omologhe ad α-elica si avvolgono l’una intorno all’altra formando una struttura superavvolta. Le molecole [...] di t. si uniscono in sequenza, con disposizione testa-coda, per formare un filo elicoidale; due fili di t. si dispongono, a loro volta, nei bordi esterni del duplice filo elicoidale di actina. La t., agendo ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori e le diverse molecole segnale (dette genericamente ligandi). Nel campo supramolecolare, i corecettori sono molecole in grado di eseguire riconoscimenti multipli e mutui effetti di occupazione ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...