BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei [...] tessuti degli organismi multicellulari, il destino delle cellule è in gran parte controllato da molecole esterne, chiamate fattori trofici, che attivano programmi genetici per la crescita cellulare, la duplicazione, il differenziamento, l’arresto ...
Leggi Tutto
Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] ; per piccoli diametri tale diffusione ha luogo con il meccanismo di M. Knudsen che implica una serie di collisioni delle molecole con le pareti dei pori stessi. Infine τ è un parametro chiamato tortuosità, uguale a 1 per pori regolarmente cilindrici ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] nelle zone oscure e fredde in cui si trovano specie chimiche ricche di carbonio, sia nei nuclei caldi, consiste nel fatto che le molecole ad anello sono rare. Anche se è vero che la forma ciclica del C3H2 si trova in abbondanza, non si sono finora ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] dei sistemi in gioco e dei trasferimenti di energia (ΔE) che in essi hanno luogo. Allo stato attuale delle conoscenze sono noti quattro livelli: I) molecolare (R∼10−9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, ΔE∼106 ...
Leggi Tutto
nanochimica
nanochìmica [Comp. di nano- e chimica] [CHF] Branca della chimica che si occupa della sintesi di molecole costituite da centinaia o migliaia di atomi (detta appunto, perciò, chimica sopramolecolare) [...] e che, pertanto, hanno le dimensioni tipiche delle grandi molecole biologiche, cioè dell'ordine dei nanometri. ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] e l’inizio del 19° sec. (J. Dalton, A. Avogadro ecc.). Restava tuttavia incerta e confusa la distinzione tra a. e molecole; fu soltanto nel 1858 che S. Cannizzaro poté dimostrare come le leggi di combinazione dei corpi e quelle della teoria cinetica ...
Leggi Tutto
In botanica, modo di accrescimento della membrana cellulare dei vegetali, che avviene per interposizione di nuove molecole o di nuove particelle tra quelle preesistenti. Ha luogo quando la cellula aumenta [...] di volume e la membrana si distende aumentando in peso, ma non in spessore; quest’ultimo aumenta solo per apposizione ...
Leggi Tutto
Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] che si esercita fra le particelle in superficie di due corpi diversi posti a contatto. Si tratta di forze di natura molecolare che dipendono, oltre che dalla natura, anche dallo stato di aggregazione dei corpi a contatto. L’a. tra corpi solidi è ...
Leggi Tutto
Enzimi responsabili della digestione della cellulosa, che è degradata a cellobiosio, un disaccaride formato da due molecole di glucosio. Diffusi nel regno vegetale, soprattutto nei funghi e nei batteri [...] patogeni, sono presenti nella microflora intestinale dei ruminanti e in alcuni insetti e molluschi. Sono proteine semplici o glicoproteine a carattere nettamente acido, contenenti ponti disolfuro, con ...
Leggi Tutto
Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] respingono a vicenda si calcola che il raggio di girazione dipende dalla potenza 3/5 di N.
La dimensione di una molecola di polimero è di conseguenza maggiore di quelle che si calcolerebbero per effetto del cammino casuale e la catena si dispone in ...
Leggi Tutto
molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...