Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] drug, esclude dai farmaci gli ormoni, i neurotrasmettitori, gli enzimi e tutte le altre molecole attive, sintetizzate e liberate nell'organismo durante i normali processi biochimici e funzionali. Tuttavia, qualsiasi sostanza attiva endogena diventa ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] metilico (metanolo) attraverso la rottura della molecola del trigliceride in tre molecole più piccole e quindi meno viscose, particolari matrici, sia inorganiche, come la pomice, sia organiche, come gli alginati e i polimeri di sintesi.
Gassificazione ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] più caratteristico delle proteine è l'azoto. Circa il 96% di tutto l'azoto presente nell'organismo si trova nelle proteine, legato alle molecole dei singoli aminoacidi sotto forma di azoto aminico. Questa è la ragione per cui ci si riferisce ...
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petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] di anni fa, mutamenti che coinvolsero grandi masse di materiali organici di origine marina. Tra i 125 e i 120 milioni rompere con il calore o con i catalizzatori (catalisi) le molecole più grandi per ottenere quelle più piccole. Con questi processi ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] inorganici usati correntemente nelle celle di prima e seconda generazione (il silicio in primis) con composti organici quali molecole e polimeri, facilmente realizzabili con l’impiego della nanotecnologia, leggeri, flessibili e dal costo estremamente ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] sono prodotte facendo reagire degli alcoli con acidi grassi, sostanze acide organiche di origine animale o vegetale.
Le api producono la cera naturale.
Tutte le cere sono formate da molecole contenenti atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] tossicità, evitando in questo modo che tali molecole altamente reattive danneggino sia le macromolecole biologiche specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] dei rifiuti solidi urbani, fanghi di depurazione, acque di rifiuto ad alto carico organico), con produzione di acidi organici a bassa complessità molecolare (per es., acido lattico). Gli acidi così prodotti sono utilizzati da particolari batteri ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] gruppi detti cordoni fibrosi, che percorrono in direzione longitudinale l’organo nel quale si trovano; di rado sono isolate, come più importante è lo stiro, che provoca un allineamento delle molecole nella direzione della f.: ciò porta sia a un ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] che può dare origine a tutti i tipi di cellule di un organismo e così formare un nuovo individuo; è una cellula specializzata per suo rivestimento esterno, composto in gran parte da molecole glicoproteiche secrete dalle cellule circostanti o dall’u. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...